The Sandman è arrivata su Netflix e sembra aver convinto i fan, anche se molti spettatori sono rimasti perplessi a causa delle proporzioni e del formato delle immagini della serie.
Su Twitter, infatti, ci sono stati numerosi commenti e molte persone si sono rivolte a Netflix convinte che ci fosse un problema tecnico.
I trailer e le prime clip della serie di The Sandman avevano già fatto notare che le immagini sono un po' distorte. Dopo il debutto su Netflix su Twitter sono quindi emerse domande come: "Perché tutto sembra così allungato verso l'alto? Dovrebbe essere onirico e sono semplicemente stupido senza cultura o c'è qualcosa di sbagliato?" o "Le scelte legate al formato scelto mi stanno confondendo: in letterbox e stranamente allungato".
A rispondere ai dubbi degli spettatori è stato però un portavoce di Netflix che ha confermato che la distorsione dell'immagine è una scelta creativa precisa dei realizzatori di The Sandman, ribadendo: "Come avrete notato molti degli ambienti nella serie sono surreali e spessiamo diciamo che è piuttosto simile a come sarebbe un sogno".
The Sandman, la recensione: Un sogno che si avvera
La serie, che è stata realizzata in collaborazione con l'autore dell'opera originale Neil Gaiman, segue la storia di Sogno/Morfeo, interpretato da Tom Sturridge, dopo che viene catturato e rimane imprigionato per molti anni, situazione che porta a dare il via a degli eventi che cambiano più di una dimensione.
La fotografia degli episodi è stata firmata da Will Baldy, Sam Heasman e George Steel che non hanno ancora rivelato in che modo hanno lavorato alla serie targata Netflix.