The Sandman ha finalmente debuttato su Netflix e Neil Gaiman, parlando della serie tratta dalla sua opere, ha svelato che ha dovuto chiedere a Tom Sturridge di evitare di avere la voce di Batman.
L'attore si è messo alla prova con il ruolo di Morfeo e la sua performance, nelle prime fasi, non aveva convinto l'autore.
Neil Gaiman, intervistato da IGN, ha spiegato parlando di The Sandman: "Tom Sturridge non era consapevole che lo stava facendo. Non lo stava interpretando come Batman. Semplicemente stava provando a trovare qualcosa per una voce di Morfeo che fosse maggiormente come parlare in bianco su uno sfondo nero, penso. Ed era una situazione simile a 'Sì, no, non farlo. Quello che stai facendo, quello che hai pensato va bene. Non essere Batman'".
Lo scrittore ha sottolineato: "Penso che il problema fosse che Tom è un fan talmente grande che voleva proporre nel migliore dei modi Sandman. E voleva darci tutto il possibile".
Lo showrunner Allen Heinberg ha inoltre raccontato che Sturridge gli aveva chiesto se la sua voce sarebbe stata modificata in post-produzione, ma si è poi deciso di mantenere la sua performance senza alcun effetto. Gaiman ha poi apprezzato il risultato finale.
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Nel cast, oltre al protagonista Tom Sturridge, ci sono anche Charles Dance, Vivienne Acheampong nei panni di Lucienne, collaboratrice fidata di Sogno, personaggio che in questa occasione è stato trasposto al femminile (il nome originario sarebbe infatti Lucien); Boyd Holbrook sarà Corinzio, un incubo di Morpheus; Asim Chaudhry e Sanjeev Bhaskar interpreteranno rispettivamente Abele e Caino. Tra gli interpreti ci sono inoltre Stephen Fry, Patton Oswalt, Jenna Coleman, Kirby Howell-Baptiste, Mason Alexander Park, Donna Preston, Niamh Walsh, David Thewlis, Kyo Ra, Razane Jammal e Sandra James Young.