Sui social cresce sempre di più il numero di post rivolti contro James Corden e la sua interpretazione di un personaggio gay all'interno del film The Prom, giudicata offensiva e stereotipata.
The Prom ha esordito su Netflix questa settimana ed ha calamitato l'interesse di pubblico e critica anche grazie alla presenza nel cast di numerose star internazionali, tra cui Meryl Streep, Nicole Kidman e Kerry Washington. Insieme a loro sullo schermo appare anche James Corden che però ha dovuto fare sin da subito i conti con numerose critiche dovute al modo in cui ha ritratto Barry Glickman, un attore omosessuale di Broadway. Tra i termini più gettonati sui social per definire la rappresentazione di Corden troviamo "offensivo" e "stereotipato", come possiamo constatare nei tweet che riportiamo di seguito. Numerose persone si sono scagliate anche contro Murphy e la scelta di affidare un ruolo del genere a Corden, dichiaratamente eterosessuale.
"Primi pensieri su The Prom: Perché mai avrebbero assunto James Corden... un presentatore televisivo britannico, etero, che non sa cantare... per interpretare un attore gay americano di Broadway... accanto allo straordinario Andrew Rannells, che invece si adatta perfettamente al ruolo?", si legge nel primo tweet, a cui se ne aggiunge subito un altro in cui troviamo scritto: "Sono solo 3 minuti che guardo il film The Prom e questa performance di James Corden sta già offrendo cattivi stereotipi sui gay".
C'è poi un altro utente che definisce "inappropriata" la performance di Corden e punta il dito contro Murphy: "The Prom è un altro esempio di Ryan Murphy che sceglie di annaspare invece di concentrarsi su un argomento importante. La performance di James Corden è decisamente inappropriata. Non è coraggioso interpretare un uomo gay, infatti hai rubato il ruolo ad un membro della comunità LGBTQ".
Un'altra persona ha poi ribadito come sia "omofobica" l'interpretazione di Corden in un musical incentrato sui diritti dei gay: "La violenza impenitente che rappresenta James Corden che interpreta un omofobo in un musical sui diritti dei gay".
Le persone hanno anche sottolineato come l'assunzione di un attore etero per interpretare un uomo gay porti semplicemente a persone eterosessuali che ricorrono a diversi stereotipi quando raffigurano un personaggio gay. "Quindi non siamo riusciti a convincere un uomo gay ad interpretare il ruolo di James Corden in The Prom? Erano tutti troppo occupati? Pensiamo ancora che sia adatto avere persone non LGBTQIA che interpretano personaggi gay esageratamente sgargianti e stereotipati?", chiede un utente e dello stesso pensiero dimostra di essere anche Jack Duncan che infatti twitta: "Mettendo da parte le opinioni personali su James Corden, uno dei maggiori problemi nell'assumere un attore etero per interpretare un ruolo gay è che la loro interpretazione di ciò che significa "gay" sarà spesso così stereotipata e problematica".