Chung Ling Soo, presente in una scena di The Prestige, era un personaggio teatrale creato da William Ellsworth Robinson, un illusionista caucasico che, al fine di assecondare l'amore che il pubblico nutriva per qualunque cosa fosse esotica, impersonò un cinese sul palco per ben diciannove anni.
Robinson visse gran parte della sua vita nei panni di Chung, senza mai uscire dal personaggio all'interno di qualunque contesto di tipo sociale. L'illusionista morì nel marzo 1918, quando un trucco, definito il cattura proiettile, andò storto. "Mio Dio, mi hanno sparato" furono le sue ultime parole e la prima frase in lingua inglese pronunciata su un palcoscenico in oltre diciannove anni.
Dopo la morte di Chung Ling Soo il pubblico rimase scioccato nell'apprendere che l'illusionista, in realtà, non era mai stato un autentico cinese anche se la vera identità di Soo era sapere comune tra i maghi professionisti. Un anno prima della morte di Soo, il mago Will Goldston dichiarò che il pubblico non avrebbe mai messo in discussione la sua identità perché "lui da loro ciò che a loro piace, non ciò che piace a lui".
Nell'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un punteggio di approvazione del 76% sulla base di 202 recensioni, con una valutazione media di 7,1 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Pieno di colpi di scena, The Prestige è un abbagliante pellicola che non smette mai di sfidare il pubblico".