The Painted Bird, il film è shock: anche a Toronto spettatori in fuga dalla sala

The Painted Bird è stato presentato al Toronto Film Festival e molti spettatori sono usciti dalla sala a causa delle scene molto forti che caratterizzano il film.

The Painted Bird, il film sull'Olocausto presentato qualche giorno fa a Venezia si è rivelato uno shock anche per gli spettatori del Toronto Film Festival 2019 che sono usciti via dalla sala.

L'adattamento cupo e violento di Vaclav Marhoul del romanzo di Jerzy Kosinski, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di The Painted Bird, è una pellicola controversa, già presentata alla recente Mostra del Cinema di Venezia, che ha scatenato una fuga di massa dalla sala del Bell Lightbox mercoledì sera. Entro un'ora, infatti, circa 30 spettatori sono usciti e un'altra dozzina era già andata via prima della fine del film.

La pellicola ha provocato una reazione simile anche a Venezia, per via di scene crude e violente, alle quali è difficile assistere soprattutto per il tema trattato dal film. Dorota Lech, programmatrice del TIFF, ha però esortato gli spettatori a rimanere fino alla fine del film definendolo un film profondo e necessario: "Un tuffo negli angoli più bui dell'animo umano. A volte è molto difficile osservare le atrocità sullo schermo, ma è molto importante testimoniare"

The Painted Bird è la storia di un giovane ebreo, spedito dai genitori in l'Europa orientale da alcuni parenti per evitare le persecuzioni naziste. Ma la zia del ragazzo muore improvvisamente e lui si ritroverà a dover contare solo su stesso per sopravvivere in un mondo ostile, assistendo a scene di atroce violenza.