Come avevamo già accennato ieri, Klaus ha fatto nuovamente il vuoto intorno a sè a causa del suo caratteraccio e ai suoi piani terribili che prevedono generalmente di imprigionare il parentado per centinaia di anni. E' più forte di lui, quel mix micidiale di paranoia e possessività lo spingono a prendere decisioni che fanno accumulare decenni di terapia alla sua famiglia.
In questo caso però, nonostante il suo piano nel finale della seconda stagione sia, come sempre, l'equivalente di una bomba atomica, non possiamo che provare un pizzico di compassione per lui, visto che è stato spinto dal suo istinto paterno. Klaus farebbe qualsiasi cosa per baby Hope, perchè la piccolina è praticamente l'unico raggio di gioia nella sua lunga e devastata esistenza. Vediamo nel trailer come Klaus sia solo, senza la sua famiglia a fargli da supporto: "alwas & forever indeed..." dice con amarezza, il motto che ha unito lui e i suoi fratelli per secoli e secoli ormai non significa più nulla e a nulla valgono le spiegazioni psicologiche di Cami.
Vediamo Elijah con Hope e sua madre Hayley, nell'unico giorno in cui la povera licantropa può tenere la figlia tra le braccia, vista la maledizione della luna piena. Ma come mai Davina sta sanguinando dagli occhi? E cosa sarà mai questa nuova guerra che si sta preparando tra le "sire lines", tra i vampiri che hanno dato la "vita" a generazioni intere di succhiasangue? Elijah dice che "non possiamo essere uccisi" ma dalle ultime parole di Freya - "Cadrete tutti" - scommettiamo che la strega troverà il modo di far fuori i suoi fratelli?