Steve Carell è stato per sette stagioni il volto più amato dai fan di The Office ma, nel 2010, decise di abbandonare la serie di successo senza motivi molto chiari che, grazie a un nuovo libro appena pubblicato, sono stati finalmente svelati.
Il giornalista Andy Greene, infatti, ha scritto un libro dedicato allo show televisivo, dal titolo The Office: The Untold Story of the Greatest Sitcom of 2000s, ancora inedito in Italia. In questo testo sono state rese pubbliche nuove rivelazioni riguardo l'abbandono di Steve Carell, che sarebbe stato causato da un conflitto con la produzione di The Office. Ecco le parole dell'hairstylist della serie Kim Ferry: "Steve non voleva assolutamente lasciare lo show. Infatti, riferì al network di voler firmare un contratto per altri due anni. Lui lo disse al suo manager il quale contattò la produzione per firmare questo contratto. Tuttavia, alla data di scadenza fissata dalla stessa produzione per il rinnovo non arrivò nessuna offerta. Quindi il suo agente gli disse 'Beh, sai, mi sa che non vogliono rinnovarti per qualche ragione'. E per me fu una follia questa cosa. E anche per Carrell, immagino"
The Office: i 10 migliori episodi
Nel libro, è stata riportata un'altra testimonianza importante, quella del sound mixer Brian Wittle, che ha affermato di aver parlato con Steve Carell della situazione che lo avrebbe poi portato ad abbandonare lo show: "Una volta parlai con lui e mi raccontò l'intera storia. Durante un'intervista alla radio rivelò dal nulla, quasi inconsciamente, che sarebbe potuta essere la sua ultima stagione. Non aveva in programma di dirlo ufficialmente e non aveva ancora deciso nulla. Stava pensando a voce alta, ma lo ha fatto durante un'intervista pubblica e ha fatto notizia. Mi disse che le persone collegate allo show non ebbero nessuna reazione al riguardo. Non chiamarono dicendo cose come 'Cosa? Te ne vuoi andare?', mi disse che non ricevette nessun tipo di risposta da loro. Allora pensò, 'Ah, forse non gli interessa davvero se me ne vado. Magari dovrei fare qualcos'altro. Penso che ciò abbia reso le cose più semplici, perché quando uscì uscita la notizia su un suo possibile abbandono, loro non fecero grandi sforzi per impedirlo finché non accadde."
Da notare, in più, che i negoziati per rinnovare il ruolo di Steve Carell avvennero in un momento in cui i vertici NBC stavano cambiando, con l'arrivo di Bob Greenblatt alla dirigenza che, a quanto pare, non era un grande fan di The Office per cui prese il tutto sottogamba. Dopo l'abbandono di Steve Carell, infatti, gli ascolti calarono drasticamente, tanto che alla nona stagione The Office chiuse i battenti.