Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno visto protagonista l'attrice di The Mandalorian Gina Carano, Disney e Lucasfilm hanno ritenuto inevitabile il licenziamento dell'interprete di Cara Dune, la cui recente attività sui social media aveva generato non poche polemiche, a partire già dallo scorso novembre. E, parrebbe, già da allora era stata scartata l'idea di uno spin-off della popolare serie di Disney+ incentrato proprio sul suo personaggio.
Erano ormai diversi mesi che Carano non era ben vista dagli utenti del web, e apparentemente anche dai piani alti della compagnia di Topolino, per via del mondo in cui continuava ad esprimersi sui social, in particolare relativamente alle sue visioni politiche. Praticamente ogni settimana, l'attrice diventava oggetto di una nuova polemica, attirando critiche su critiche, ma il post condiviso (e poi rimosso) su Instagram nelle scorse ore - in cui venivano paragonati l'oppressione del popolo ebraico e il trattamento da parte dei non Repubblicani nei confronti dei supporter dell'altra sponda politica - è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Non solo, infatti, l'attrice è stata scaricata dai suoi stessi agenti, ma è arrivato anche il licenziamento ufficiale da parte di Disney e Lucasfilm.
"Gina Carano non è attualmente una dipendente di Lucasfilm e non ci sono piani per un suo ritorno in futuro. Nonostante ciò, i suoi post denigratori sui social basati sulle identità culturali e religiose delle persone sono ripugnanti e inaccettabili" ha dichiarato un portavoce di Lucasfilm in merito alla questione.
E stando a delle fonti citate dall'Hollywood Reporter, questa non è stata certo una decisione difficile per l'azienda, arrivati a questo punto: "Stavano cercando una ragione valida per licenziarla ormai da due mesi, e questa è stata la proverbiale goccia".
Tant'è che, prima dello scorso novembre, ovvero quando sono cominciati i problemi, Lucasfilm avrebbe avuto nei piani uno spin-off tutto dedicato al personaggio di Cara Dune interpretato proprio da Gina Carano.
L'idea originale sarebbe stata quella di annunciarlo durante il Disney Investor Day lo scorso dicembre, ma prima che ciò potesse avvenire, si è deciso di fare retromarcia proprio alla luce del comportamento dell'attrice.
Non sappiamo quanto di vero c'è in queste ultime voci, ma non è improbabile che questi fossero i piani della compagnia, vista la popolarità di The Mandalorian e lo sviluppo di altri spin-off dello show targato Disney+.