Lo definisce un miracolo, Mark Hamill, il fatto che - occhio agli spoiler - nel finale di The Mandalorian 2 la sua apparizione non sia stata sbandierata ai quattro venti. E in effetti, è difficile dargli torto.
Se pensavate che Baby Yoda - pardon, Grogu - fosse stata la sorpresa del secolo in The Mandalorian, il season finale della seconda stagione potrebbe avervi fatto ricredere.
Nel sedicesimo capitolo - che potete vedere in streaming su Disney+ - assistiamo infatti a un cameo di Mark Hamill nei panni del solo e unico Luke Skywalker, che in questo caso è stato davvero provvidenziale, dato che ha aiutato Mando (Pedro Pascal) e Grogu a scappare dalle grinfie di Moff Gideon (Giancarlo Esposito). Anche se poi si è portato lui stesso via Grugu per poterlo allenare.
"Il fatto che siamo riusciti a tenere segreto il mio coinvolgimento per più di un anno e senza che la notizia trapelasse in alcun modo non è niente di meno di un miracolo. Un vero trionfo per coloro che odiano gli spoiler! #LooseLipsSinkStarships #STFU" ha scritto l'attore su Twitter.
Ma come ha fatto Hamill ad apparire nella sua "forma più giovane"? Molto semplice: grazie a una combinazione di CGI e l'aiuto dell'attore Max Lloyd Jones, che ha prestato il suo corpo all'immagine del viso ricreata digitalmente, come riporta anche The Wrap. Un po' come fatto anche con Leia in Rogue One, o Leia e Luke ne L'Ascesa di Skywalker.
Ora, non sappiamo cosa accadrà in futuro, se vedremo ancora Luke, e sarà ancora fisicamente interpretato da Lloyd Jones, o se Lucasfilm accetterà di buon grado la proposta del web di chiamare un certo attore del MCU per interpretalo in progetti futuri, vista la somiglianza... Al momento, siamo totalmente all'oscuro di ciò che accadrà in questa galassia lontana lontana, e va bene così.