Ennesima batosta per The Man Who Killed Don Quixote, il travagliatissimo film diretto da Terry Gilliam. Si è diffusa oggi la notizia che il regista ha perso i diritti sul film: la Corte d'Appello di Parigi ha deliberato che tutti i diritti del progetto sono in mano all'ex produttore della pellicola Paulo Branco, dopo aver analizzato un vecchio contratto firmato dall'uomo che lo lega al film permanentemente. Durante un'intervista con Screen Daily, Branco ha dichiarato:
"Il film appartiene interamente alla Alfama Films. La pellicola è stata girata illegalmente, è la prima volta che vedo qualcuno che realizza un lungometraggio senza avere alcun diritto di farlo. Penso sia un caso unico al mondo."
Gilliam dovrà anche pagare 10.000 euro di penale alla casa di produzione, ma Branco ha dichiarato che cercherà di ottenere la stessa cifra da tutti coloro che si sono appropriati della sua pellicola, "dai nuovi produttori, a tutti coloro che hanno supportato il film, chi ha distribuito il film in Francia e anche il Festival di Cannes, tutti."
Il cast è composto da Adam Driver, Jonathan Pryce, Stellan Skarsgård, Olga Kurylenko, Joana Ribeiro, Óscar Jaenada, Jordi Mollà, Sergi López e Rossy de Palma.
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Il lungometraggio racconta la storia di un uomo anziano convinto di essere Don Chisciotte e che scambia il pubblicitario Toby per il suo fidato scudiero Sancho Panza. I due intraprendono uno strano viaggio tra due dimensioni e, proprio come il famoso cavaliere, Toby inizia a essere talmente coinvolto dal mondo fantastico da non riuscire più a distinguere la finzione dalla realtà.
Gilliam ha scritto la sceneggiatura insieme a Tony Grisoni, con cui ha collaborato in passato per realizzare Paura e delirio a Las Vegas, Tideland e I fratelli Grimm e l'incantevole strega.
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