The Last of Us, adattamento televisivo del pluripremiato videogame targato Naughty Dog, si è rivelato un successo senza precedenti per HBO. Nonostante alcune riserve da parte della fan base, le interpretazioni di Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni di Joel e Ellie hanno fatto breccia nel cuore degli spettatori, rendendo l'attesa per la seconda stagione ancora più spasmodica. A quanto pare bisognerà attendere almeno altri due anni prima di rivederli sul piccolo schermo, soprattutto a causa dell'attuale sciopero degli sceneggiatori.
"Al momento è tutto in una fase di stallo, ma spero che si possa riuscire a trovare un accordo al più presto. Altrimenti dovremo rivedere il calendario degli show pianificati per la fine del 2024 e puntare al 2025. In ogni caso pensavamo che The Last of Us non sarebbe uscito prima del 2025, ma non posso dirvi una fascia temporale precisa" ha dichiarato Francesca Orsi, head of drama di HBO ai microfoni di Deadline.
La pandemia di The Last of Us: finzione o realtà?
Parlando invece di una potenziale stagione 3, l'autrice Francesca Orsi ha spiegato che ci sono discussioni in atto, ma nulla è confermato: "Penso che Craig e Neil stiano ancora cercando di capire come portare a conclusione la storia. Ci sono delle idee per una potenziale terza stagione, ma ci stiamo approcciando un passo alla volta. Non c'è alcuna garanzia che poi si faccia. Ripeto, hanno entrambi una visione per la stagione 3, ma non c'è nulla di garantito".
Di cosa parla The Last of Us
La storia della serie The Last of Us si svolge vent'anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, uno scaltro sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazza di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all'apparenza facile si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, mentre i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l'uno dall'altra per sopravvivere.