Il salvataggio è stato compiuto, The Killing ritornerà sugli schermi della AMC: il canale ha dato l'annuncio ufficiale insieme alla Fox Television Studios, ma curiosamente non viene menzionato nessun altro collaboratore, nonostante parecchie news abbiano riportato l'intervento di Netflix come benefattore a cui si deve la rianimazione dello show. Ma i dettagli burocratici non ci interessano, quello che conta è che Linden (Mireille Enos) e Holder (Joel Kinnaman) saranno nuovamente i protagonisti e che la creatrice della serie originale, Veena Cabreros Sud, tornerà a bordo come showrunner e autrice. Il presidente della Fox TV, David Madden ha detto "Abbiamo sempre creduto in The Killing e ne siamo estremamente fieri, ed è per questo che abbiamo lavorato così duramente per poterlo riportare in vita", mentre la Sud ha aggiunto "Non potrei essere più felice di così, ritornare a lavorare con la AMC e Mireille e Joel... questo progetto è sempre stato la mia passione. A tutti i fan che ci hanno dato il loro supporto va il mio ringraziamento. Il mio team ed io lavoreremo al meglio per darvi una fantastica terza stagione".
Ma cosa ci aspetta in questo nuovo capitolo? Partiamo dal fatto che ci sarà un salto temporale, la serie riprenderà dopo un anno dalla chiusura del caso Larsen e con Linden ritiratasi dal corpo di polizia. Il suo ex collega, Holder, sta indagando sulla scomparsa di una ragazza e gli indizi lo portano a scoprire una serie di omicidi collegati a un vecchio caso di Linden, che tornerà a riprendere il suo ruolo di detective. Stavolta però, la produzione assicura che la risoluzione del caso verrà presentata al termine dei dodici episodi previsti, il che è un'ottima cosa per i nostri nervi, ma allo stesso tempo ci fa temere che la AMC abbia già preventivato la prossima chiusura dello show. Non ci resta che incrociare le dita per un prolungamento di questo piccolo miracolo televisivo. La produzione prenderà il via il 25 febbraio a Vancouver.