Era prevedibile che The Iron Lady, biopic dedicato alla 'Lady di ferro' Margaret Thatcher, avrebbe creato polemiche e divisioni all'arrivo nei cinema inglesi. Le previsioni si sono puntualmente verificate spaccando in due l'Inghilterra. I sostenitori di Maggie si sono scagliati contro la realizzazione del film fin dal primo annuncio puntando il dito contro la scelta di focalizzarsi sulla demenza senile che ha colpito la Thatcher. Alcuni hanno letto questa scelta come una crudele intrusione nel crepuscolo di una donna anziana in lotta con la malattia e anche il Primo Ministro David Cameron ha commentato la scelta bollandola come infelice e inopportuna visto che i produttori avrebbero potuto attendere la morte dell'ex leader politica prima di far uscire il film in sala. Se però Londra e il Sud dell'Inghilterra si sono comunque recati al cinema per farsi un'idea del film, interpretato da una mimetica Meryl Streep, il Nord del paese ha dato vita a un duro boicottaggio invitando la popolazione a non recarsi nei cinema, che sono rimasti per lo più vuoti, e rifiutandosi di commemorare colei che ha distrutto le comunità dei minatori. Nel primo weekend The Iron Lady ha incassato un totale di 2,2 milioni di sterline, ma si è fermato al terzo posto della classifica dei film più visti della settimana dopo Mission: Impossible - Protocollo Fantasma e Sherlock Holmes: Gioco di ombre.
Il boicottaggio prosegue su Facebook dove sono stati aperti diversi gruppi che chiedono di non andare a vedere il film, mentre a Chesterfield alcune donne che negli anni '80 erano state coinvolte negli scioperi dei minatori hanno fondato un gruppo chiamato "le vere Lady di ferro" e hanno protestato fuori da un grande multisala contro colei che ha causato la scomparsa della loro comunità. Ecco cos'ha dichiarato Hilary Cave, ex membro del sindacato dei minatori: "Il governo guidato da Margaret Thatcher è stato responsabile della disoccupazione di massa, della povertà e della perdita di coesione della comunità intorno alle vecchie miniere. Il suo governo ha voluto la mano pesante contro i minatori. Noi siamo contrarie al ritratto della Thatcher promosso dal film che la mostra come una donna coraggiosa in lotta contro un potere maschile, quasi un'eroina del femminismo. E' tutto falso. Lei disprezzava Inghilterra, Scozia e Galles e ha distrutto l'industria mineraria. Il film la ritrae come una donna coraggiosa che affronta un'elite di uomini, ma lei era come un uomo e non ha fatto nulla per le donne". Le fa eco il postino Myles Boothman di Selby, North Yorks, affermando: "Ho lasciato la scuola negli anni '80 e ricordo bene l'Inghilterra della Thatcher. Ha distrutto tutto ciò che ha toccato. Ora è una vecchia donna sola".