The Interview: George R.R. Martin accusa la Sony di codardia

Lo scrittore, sconvolto dal comportamento della Sony, invita Seth Rogen a presentare il film nel suo piccolo cinema indipendente di Santa Fe.

L'autore de Il trono di spade George R.R. Martin non ha peli sulla lingua. Ce ne eravamo già resi conto in passato, ma ora il romanziere ha sentito l'esigenza di dire la sua sulla scelta di Sony di cancellare l'uscita di The Interview prevista per il 25 dicembre.

In un post pubblicato su LiveJournal intitolato Corporate Cowardice, Martin scrive: "Il livello di codardia corporativa in questo caso mi sconvolge". Ma lo scrittore non si limita a ciò, e aggiunge, infatti, che sarebbe più che felice di proiettare The Interview nel suo cinema indipendente a Santa Fe, il Jean Cocteau Cinema. Di seguito il contenuto del suo post, accompagnato da un mood che l'autore ha appena aggiornato indicando di essere 'irritato'.

The Interview: James Franco e Seth Rogen dialogano animatamente di fronte a Lizzy Caplan
The Interview: James Franco e Seth Rogen dialogano animatamente di fronte a Lizzy Caplan

"Questo è davvero surreale. Voglio dire, davvero??? Queste corporation giganti, molte delle quali sarebbero in grado di comprare la Corea del Nord con poco, decidono di non far uscire un film perché Kim Jong-Un non ama essere deriso? Il livello di codardia corporativo mi sconvolge. E' un bene che questi tizi non fossero in giro quando Chaplin ha realizzato Il grande dittatore. Se hanno paura di Kim Jong-Un, con Adolf Hitler se la sarebbero fatta sotto. Anche Sony, che ha fatto il film, segue questo esempio vile. Ci sono migliaia di piccoli cinema indipendenti in tutta la nazione, come il mio, che sarebbero felici di mostrare The Interview e non temono le minacce della Corea del Nord, ma invece di far uscire il film in queste sale, Sony ha preferito cancellarlo del tutto. Non ho visto The Interview. Non so se sia un buon film o meno. Potrebbe essere esilarante. Potrebbe essere stupido e offensivo e oltraggioso (sono abbastanza certo che sia oltraggioso). Potrebbe essere tutte queste cose insieme, ma non è questo il punto. Se sia il nuovo Quarto potere o il nuovo Plan 9 from Outer Space, mi sconvolge che un film di Hollywood possa essere soppresso a causa di un gruppo di hacker anonimi. Per quanto conti, il Jean Cocteau Cinema sarebbe felice di proiettare The interview (sempre che la Sony non voglia farlo uscire direct-to-DVD), noi ci rendiamo disponibili. Vieni a Santa Fe, Seth, mostreremo il tuo film per te!".