The Book of Vision: il film prodotto da Terrence Malick disponibile in streaming dal 26 febbraio

Il film The Book of Vision, diretto da Carlo S. Hintermann e prodotto da Terrence Malick, in arriverà in streaming dal 26 febbraio grazie a Chili.

Il film The Book of Vision, progetto diretto da Carlo S. Hintermann e prodotto da Terrence Malick, dopo la presentazione avvenuta alla Mostra del Cinema di Venezia, sarà disponibile in streaming dal 26 febbraio, grazie alla piattaforma Chili.
RS Productions, grazie all'imminente distribuzione del progetto dopo averne ottenuto i diritti, permetterà al lungometraggio di essere votato per conquistare dei prestigiosi riconoscimenti ai David di Donatello.

The Book of Vision è il primo lungometraggio di finzione che RS Productions, fondata nel 2019, distribuirà in Italia, segnando così un importante passo in avanti nel settore aggiudicandosi i diritti per la distribuzione italiana di uno dei film di punta della scorsa stagione cinematografica che ha aperto la 35° edizione della Settimana Internazionale della Critica nell'ambito della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

The Book Of Vision 3
The Book of Vision: una foto del film

Il film è prodotto da Citrullo International e nel cast ci sono Charles Dance, attore inglese star della serie TV Game of Thrones, Lotte Verbeek, molto nota al mondo delle serie TV (The Black List, Outlander, I Borgia), Sverrir Gudnason protagonista di Borg McEnroe, Isolda Dychauk (I Borgia, Faust, TwoGirls) e Filippo Nigro.

Il film, co-prodotto con LuminousArts Productions (UK) EntreChien et Loup (Belgio) e con Rai Cinema e il sostegno della Direzione Generale Cinema e la Provincia di Trento, è un viaggio affascinante attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore più profondo e l'amore incondizionato, con immagini uniche realizzate da un cast tecnico di prim'ordine. Direttore della fotografia è Joerg Widmer, tra i più celebrati direttori della fotografia europei. I costumi sono invece curati da Mariano Tufano che ha lavorato in un grande numero di film italiani e internazionali (Il Piccolo Mondo Antico, L'importanza di chiamarsi Ernesto, La passione di Cristo, Tristano e Isotta e Nuovomondo - Leone d'argento e Rivelazione alla Mostra del cinema di Venezia, 2006 - con il quale ha vinto il David di Donatello per i costumi nel 2007) e costumista dell'ultimo film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio.

La sinossi ufficiale del lungometraggio è la seguente:
Eva (Lotte Verbeek), una giovane e promettente dottoressa, abbandona la sua carriera per immergersi nello studio della storia della medicina e mettere in discussione tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato. Johan Anmuth (Charles Dance) è un medico nella Prussia del Settecento, in bilico tra nuove spinte razionaliste e antiche forme di animismo. Book of Vision è il manoscritto capace di intrecciare le loro esistenze in un vortice ininterrotto. Lontano dall'essere un testo scientifico, il libro contiene le speranze, le paure e i sogni di più di 1800 pazienti: il medico prussiano sapeva come ascoltarli e il loro spirito vaga ancora tra le pagine, dove vita e morte fanno entrambe parte di un unico flusso. La storia di Anmuth e dei suoi pazienti darà così a Eva la forza per vivere appieno la propria vita, comprendendo che niente si esaurisce nel proprio tempo.