La storia di Michael Oher è stata raccontata nel film The Blind Side, ma ora l'ex star del football ha rivelato un lato oscuro del suo legame con i genitori adottivi.
Sean e Leigh Anne Tuohy, con cui è andato a vivere quando stava frequentando il liceo, non lo avrebbero infatti adottato, ma lo avrebbero obbligato a indicarli come tutori legali nel 2004, potendo quindi sfruttarlo economicamente.
La causa legale
Secondo alcuni documenti legali riportati da ESPN, Michael Oher ha scoperto solo nel febbraio 2023 che l'accordo previsto per la tutela legale che aveva firmato, pensando che questo lo avrebbe reso un membro della famiglia Tuohy, in realtà permetteva a Leigh Anne e Sean di arricchirsi a sue spese, senza farlo entrare nella loro famiglia.
I due coniugi avrebbero così sfruttato la storia del giovane per ottenere un accordo molto redditizio permettendo la realizzazione del film The Blind Side, con star Sandra Bullock, Tim McGraw e Quinton Aaron.
I Tuohy e i loro due figli biologici avrebbero ricevuto 225 mila dollari a testa, oltre a un 2,5% dei profitti ottenuti dal film. Oher non ha ricevuto alcun compenso e ora sta facendo causa a quelli che considerava i suoi genitori adottivi chiedendo i danni subiti e un'equa percentuale della cifra ottenuta con il film.
Oher, inoltre, sostiene di non aver ceduto ai Tuohy i diritti per raccontare la storia della sua vita e di non ricordare di aver firmato alcun contratto. Michael ritiene che se l'ha fatto non gli fosse stato spiegato il significato del documento che stava firmando e le sue ripercussioni.
The Blind Side, la storia vera che ha ispirato il film con Sandra Bullock
Le dichiarazioni della star del football
Nella sua autobiografia intitolata When Your Back's Against The Wall: Fame, Football, and Lessons Learned through a Lifetime of Adversity, il giocatore di football aveva già dichiarato: "C'è molto di quanto creato da The Blind Side per cui sono grato, ed è per questo che potreste trovare sconvolgente il fatto che l'esperienza che lo circonda è stata una grande fonte del mio più profondo dolore e della mia sofferenza negli ultimi 14 anni".