Oltre tre anni fa, nel febbraio 2009, Tatarak fu accolto con
grande favore da critica e pubblico al Festival di Berlino. Il film ricevette poi il Premio Alfred Bauer, nonché poi l'EFA Awards del 2009 assegnato dalla Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici. Ma non è mai stato distribuito in Italia. Arriva ora, grazie all'Associazione Culturale Sentieri del Cinema, attiva nella promozione cinematografica, che proietterà il film in alcune città (Firenze, Roma, Milano le prime) in lingua originale con i sottotitoli. Permettendo agli appassionati del grande cinema d'autore di non perdere un piccolo, grande film del maestro polacco Andrzej Wajda (tra i suoi tanti film, L'uomo di ferro, L'uomo di marmo, Danton, Katyn), ora alle prese con un film sulla figura di Lech Walesa.
Tataraknon è certo quello che si potrebbe definire un lavoro tardivo, ma al contrario, il film di uno spirito giovane, con il quale Wajda, coraggiosamente e senza timore di rischiare, si fa carico di aprire prospettive nuove e molto personali per il cinema d'autore europeo di oggi. Il film arriva tra pochi giorni a Roma, con due serate di programmazione al Cinema Kino di Roma (via Perugia 34) il 21 e il 22 novembre; doppio spettacolo alle 20.30 e alle 22.30. Mercoledì 21 introduce Laura Cotta Ramosino (critico, giornalista, story editor) di Sentieri del Cinema.