Tarantino rinuncia alla causa per The Hateful Eight

I legali del regista hanno deposto momentaneamente le armi, riservandosi la possibilità di un'azione successiva a indagini più approfondite sul caso della diffusione illecita della sceneggiatura del film.

Il caso è chiuso, o forse non ancora. Dopo la diffusione dello script di The Hateful Eight, Quentin Tarantino aveva preso diverse decisioni in merito a quello che doveva essere il suo nuovo film dopo Django Unchained: dopo aver fatto causa alla Gawker Media, ha organizzato un reading teatrale della sceneggiatura - che ha riscosso notevoli consensi, quando è andato in scena a Los Angeles - e dopo aver annunciato che non avrebbe realizzato il film, ha cambiato idea e anticipato che The Hateful Eight potrebbe arrivare sul grande schermo, ma in una versione differente rispetto a quella conosciuta, almeno per quanto riguarda il finale.

Ora ulteriori notizie riguardano l'azione legale mossa da Tarantino nei confronti della Gawker Media, accusata di aver diffuso illegalmente lo script del film. Dopo la richiesta di archiviazione suggerita da un giudice, e la giustificazione della Gawker, la quale sostiene che lo script fosse già di pubblico dominio e che il magazine si era limitato esclusivamente a riportare la notizia, i legali di Tarantino hanno deciso di ritirare la causa, riservandosi di intraprendere un'azione successiva ad ulteriori approfondimenti ed indagini sull'accaduto. Tarantino sostiene di aver dato lo script solo a sei persone, mentre la Gawker da parte sua insiste di non avere responsabilità dirette sull'accaduto. Come andrà a finire?