Serata da brividi su Rai 4 quella di giovedì 26 giugno. Per il ciclo Monster Movie, dedicato alle creature mostruose, alle ore 21:00 va in onda The Tank, film del 2023 che segna il ritorno alla regia di Scott Walker, già noto per il thriller Il cacciatore di donne. A seguire andrà in onda il survival-thriller thailandese The Pool.
La trama di The Tank
Il film segue la storia di Ben, interpretato da Matt Whelan, e sua moglie Jules, a cui dà il volto Luciane Buchanan. I due gestiscono un piccolo negozio di animali, ma la loro vita cambia radicalmente quando Ben scopre di aver ereditato una misteriosa proprietà sulla suggestiva costa della Nuova Zelanda.
Sperando di ricavare un guadagno dalla vendita della casa, la coppia si trasferisce temporaneamente per occuparsi dei lavori di ristrutturazione. Tuttavia, l'idillio si trasforma rapidamente in un incubo: la casa nasconde un oscuro segreto legato a un vecchio serbatoio d'acqua nel giardino.

Da quel luogo emerge una spaventosa e letale creatura che metteranno in serio pericolo la loro sopravvivenza. Con atmosfere cupe, claustrofobiche e un crescendo di tensione, The Tank si inserisce perfettamente nel filone horror dei cosiddetti creature features, dove il terrore prende la forma di mostri reali. La nostra recensione di The Tank.
Il cast: interpreti e personaggi
- Matt Whelan è Ben, il protagonista, un uomo razionale e determinato che si trova a dover proteggere la sua famiglia da un incubo inaspettato.
- Luciane Buchanan è Jules, la moglie di Ben, coraggiosa e determinata, pronta a combattere per la propria sopravvivenza.
- Zara Nausbaum è Reia, una figura che aiuterà la coppia a scoprire le verità celate nella proprietà.
- Regina Hegelmann veste fisicamente i panni della creatura, indossando un costume estremamente complesso dal peso di circa 36 kg, che le limitava la visione al 2% e la costringeva a lunghe sessioni in apnea durante le riprese subacquee.
Curiosità dal set
- Il regista Scott Walker ha ideato la storia ispirandosi a una vera casa sulla spiaggia costruita sopra un vecchio serbatoio d'acqua.
- Le creature sono state realizzate interamente senza l'uso di CGI, rendendo le scene ancora più realistiche e inquietanti.
- Durante la pre-produzione, la Nuova Zelanda entrò nel suo lockdown più lungo a causa della pandemia, bloccando le riprese per ben cinque mesi.