Presentato in occasione della 69°. Mostra del Cinema di Venezia 2012 e vincitore del Premio Orizzonti, Tango Libre è l'ultimo film del regista belga Frédéric Fonteyne che, dopo Una relazione privata e La donna di Gilles, conclude la trilogia dedicata all'esplorazione dell'universo femminile e ai meccanismi dell'amore. Tango libre è una commedia dai toni drammatici, profondamente corporea e passionale come lo sa essere il tango, motivo portante del film, la cui trama ruota intorno ai temi della passione, della detenzione e della libertà. "Il tango e il cinema hanno qualcosa in comune: entrambi rivelano aspetti del corpo che altrimenti non si vedrebbero, rivelano l'impaccio tragicomico dei personaggi e la bellezza di tale impaccio" dichiara Fonteyne.
JC è una guardia carceraria, un uomo qualunque con una vita tranquilla. Il suo unico lusso è un corso di tango che frequenta una volta alla settimana. Una sera, al corso, balla con una nuova venuta, Alice, una radiosa trentenne madre di un ragazzo di quindici anni. Il giorno dopo rivede Alice, questa volta nella sala-visite della prigione. La donna è lì per vedere due reclusi, Fernand e Dominic, suoi amici di lunga data e "soci nel crimine". L'uomo qualunque JC si trova spettatore dell'avventurosa vita di questa donna non qualunque: una donna che vive secondo il proprio desiderio e le proprie regole, divisa fra i suoi uomini e il figlio. Il regolamento carcerario proibisce l'amicizia con le famiglie dei prigionieri. JC sta per infrangere tutte le regole su cui poggia la sua vita.