Taika Waititi risponde a Martin Scorsese: "I film Marvel non avranno costumi italiani, ma emozionano"

Il regista Taika Waititi ha risposto alle critiche di Martin Scorsese rivolte ai cinecomic Marvel ribadendo che sono in grado di emozionare.

Taika Waititi ha risposto in modo ironico alle critiche di Martin Scorsese che, ormai alcuni mesi fa, aveva dichiarato che i film tratti dai fumetti non sono cinema.

Il regista di Thor: Ragnarok e Jojo Rabbit, durante un incontro organizzato da The Hollywood Reporter, ha inizialmente finto di essere d'accordo con il maestro del cinema. Taika Waititi è però subito scoppiato a ridere aggiungendo il suo dissenso nei confronti delle dichiarazioni di Martin Scorsese: "Non sono d'accordo. So che stava parlando in modo specifico dei film Marvel e so quanto lavoro richiede realizzare questi film, a partire dall'ideazione della storia, passando poi per le riprese e la post-produzione".
Il regista ha quindi proseguito: "In pratica tutto si basa sulla storia e alla fine è proiettato in quel rettangolo e ha un impatto emotivo sulle persone, non importa se è troppo colorato. Forse è troppo colorato per lui, i costumi potrebbero non essere abbastanza italiani per lui".

Waititi ha infine ricordato: "I fumetti e le graphic novel sono sempre state prese in giro e non sono state considerati vere forme d'arte o storie vere. Ma semplicemente non è vero. I supereroi sono la nostra nuova mitologia. Le storie, alla fine, ci stanno insegnando delle lezioni o aiutandoci a compiere dell'esperienze legate all'essere umani in modi diversi".