Dolph Lundgren ha recentemente dichiarato di non ricordare di aver mandato in ospedale Sylvester Stallone quando i due stavano girando Rocky 4: il film del 1985 vedeva Sylvester, nel ruolo del venerato campione del mondo dei pesi massimi, battersi contro il capitano sovietico Ivan Drago, interpretato da Lundgren.
Sebbene Rocky IV si sia rivelato un enorme successo commerciale, la produzione della pellicola è stata rovinata più volte da svariati incidenti. Il più terrificante di tutti questi errori di percorso mandò Stallone in terapia intensiva per ben nove giorni, dopo che fu colpito duramente con un pungo al cuore dal gigantesco Lundgren.
Sembra che Dolph, tuttavia, non ricordi se i suoi potenti pugni siano stati o meno la causa dell'inaspettato viaggio in terapia intensiva di Stallone: durante un'intervista del The Guardian l'attore si è aperto a proposito del presunto incidente: "Non lo so, non lo ricordo. Lui però continua a parlarne, quindi forse ha ragione."
"Sylvester Stallone andò in ospedale ma non so se furono i miei pugni o il sovraccarico di lavoro su quel set. Lui era il regista, la star e lo sceneggiatore. Abbiamo girato quei 15 round in due o tre settimane, otto o 12 ore al giorno, sono un sacco di pugni in poco tempo. Se non colpisci veramente il tuo avversario tutti si accorgono che fai per finta ma questo non vuol dire che ci volevamo fare del male a vicenda." Ha concluso Dolph Lundgren.