Susan Sarandon arrestata mentre protestava per il diritto al salario minimo

L'attrice di Hollywood si era unita alle proteste ed è stata arrestata dalla polizia a New York.

Susan Sarandon arrestata mentre protestava per il diritto al salario minimo

Susan Sarandon è stata arrestata a New York mentre stava protestando a una manifestazione che chiedeva il salario minimo garantito.

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Come riportato da Entertainment Tonight, l'attrice Premio Oscar è stata arrestata insieme ad Ana Maria Archila e ad altri manifestanti che hanno protestato per ottenere un salario minimo pieno per quelle madri che lavorano sostenute esclusivamente dal sistema delle mance.

La protesta era guidata dall'organizzazione no-profit One Fair Wage. Molti Stati permettono a questi lavoratori di essere pagati anche solo 2,13 dollari l'ora. Durante la protesta, la Sarandon è stata vista gridare "un salario equo" insieme ad altri manifestanti. Né la Sarandon né i suoi rappresentanti hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sul suo arresto, che, secondo quanto riferito, è consistito nell'ammanettamento e nel fermo della Sarandon, prima che le venisse consegnata una citazione per un'imminente comparizione in tribunale. Infine, è stata rilasciata.

La Sarandon è da tempo una schietta sostenitrice dei diritti civili e, nel corso della sua carriera, si è fatta portavoce di gruppi minoritari e sottorappresentati.

Blue Beetle: Susan Sarandon sarà la villain del film

Nei giorni scorsi l'attrice si è unita allo sciopero della Writers Guild of America, che ha bloccato molte produzioni hollywoodiane e potrebbe costare allo Stato della California una perdita stimata in 3 miliardi di dollari, secondo il capo stratega globale del Milken Institute Kevin Klowden.

Il prossimo film di Susan Sarandon ad arrivare nelle sale sarà il cinecomic DC Blue Beetle, in uscita ad agosto.