Qualche giorno fa, i creatori di Stranger Things Matt e Ross Duffer sono stati denunciati per plagio da Charlie Kessler, autore del corto del 2012 Montauk a cui i due, secondo lui, si sono evidentemente ispirati. Il corto, mostrato ai fratelli nel 2014, è incentrato sulla scomparsa di un bambino e vede tra l'altro la presenza di un poliziotto con problemi personali legati al proprio passato, sperimentazioni su bambini, una cospirazione militare che ha sede in una vicina base militare e un mostro che proviene da un'altra dimensione.
Il portale TMZ riporta oggi che sono uscite diverse mail in cui viene praticamente dimostrato che i fratelli Duffer non hanno affatto plagiato il lavoro di Kessler. In una mail del 2010, i due parlano di "una serie tv anni 80, paranormale, tosta e e reale", con alcuni riferimenti agli esperimenti di Montauk. In un altro documento del 2013 viene delineato maggiormente il futuro Stranger Things, con anche un evidente riferimento all'incidente che fa iniziare la storia vera e propria:
"Benny [che poi sarà chiamato Will] lascia casa del suo amico Elliot, ci sono ancora un po' di ragazzi, mangiano pizza, giocano a D&D... Benny se ne va con la sua bicicletta, sente delle strane voci, entra in una strana dimensione e viene preso da una forza del male."
Altre due email di inizio 2014, prima dell'incontro con Kessler, parlano di un'ambientazione a "Long Island nel 1980" e di un mood alla Stephen King, oltre al fatto di aver mandato un location scout nell'area di Montauk. L'avvocato dei Duffer ha dichiarato a TMZ:
"Questi documenti provano che il signor Kessler non ha avuto nulla a che fare con la creazione di Stranger Things. I fratelli Duffer stavano sviluppando il progetto molto prima del loro incontro."
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