Franca Leosini intervista Sonia Bracciale per Storie Maledette e anche questa sera ne approfittiamo per ricordare le migliori frasi di questa puntata, che come sempre, ha riunito il pubblico di leosiners davanti al piccolo schermo, anche se non sono mancate alcune critiche rivolte alla conduttrice e il suo stile, che secondo alcuni si sarebbe fatto ancora più "caricato".
Il caso di Sonia Bracciale rievocato questa settimana è quello di un'affascinante signora accusata di aver commissionato il pestaggio di suo marito, Dino Reatti, dal quale stava per divorziare.
Ci faccia capire: lei voleva o non voleva, lo ha chiesto o non l'ha chiesto, a quei due uomini, di dare una sonora mazziata a suo marito?
Ma lei una padellata in testa a suo marito non gliel'ha mai data?
Tra lei e Trombetta c'è un confortante scambio di sciagure.
Lei, Sonia, donna generosa, aveva indubbiamente una manina felice, una catastrofica predisposizione a trovarsi tutti gli uomini sfasolati.
44 anni di femminilità intensa e per questo bramata da signori desiderosi di peccato.
Signora, botte e mignotte a parte, lei aveva rapporti con suo marito?
Gli inquirenti ritengono determinante il passaggio in cui lei e Sanna inscenate una pantomima solo gestuale, forse erroneamente convinti di essere solo ascoltati.
Nella saletta dei carabinieri, Trombetta le sussurra in un soffio "è scappato il mongoloide, sono rimasto solo, è un uomo senza palle", con allusione chiara a Thomas Sanna.