Steven Spielberg: "I film realizzati per i servizi di streaming meritano un Emmy, non un Oscar"

Il regista ha rivelato perché non pensa sia corretto che l'Academy consideri anche i titoli realizzati per piattaforme come Netflix.

Steven Spielberg ha rivelato di essere contrario all'idea di mettere sullo stesso piano i film distribuiti sulle piattaforme di streaming con i titoli ideati in modo tradizionale per le sale cinematografiche.
Durante un'intervista rilasciata a ITV, il filmmaker ha sottolineato: "Non credo che i film che arrivano nei cinema per meno di una settimana, solo per rientrare nei regolamenti, debbano essere considerati per le nomination agli Oscar. Sempre meno filmmaker faticheranno a lottare per ottenere i finanziamenti, o essere in competizione al Sundance o possibilmente ottenere le approvazioni necessarie a distribuire i propri film nei cinema. E un numero crescente di filmmaker lascerà che i servizi di streaming si occupino dei finanziamenti ai loro film, forse con la promessa di una breve distribuzione nelle sale per poter concorrere ai premi. In realtà quando prendi un impegno con un format televisivo, allora sei un film per la tv".

Guarda il video: David di Donatello 2018: Spielberg, la DeLorean sul red carpet e la vittoria dei Manetti Bros.

Il regista, per questo motivo, è convinto che i lungometraggi realizzati per i servizi di streaming "meritino un Emmy, non un Oscar".