Largo alla Storia stasera su Iris dove, a partire dalla prima serata, una programmazione speciale omaggerà il dramma delle Foibe. Il canale tematico Mediaset commemorerà le vittime di questa "strage dimenticata" con due film: Il segreto della miniera, in prima visione assoluta, seguito da La città dolente.
Il segreto della miniera, alle 21:12 in 1A TV
La storia di un minatore sloveno, già reduce dal massacro di Srebrenica, che in una miniera abbandonata trova i cadaveri di 4.000 profughi della Seconda guerra mondiale.
Ex soldati nazisti, ma anche civili, donne e bambini, uccisi dai vincitori e nascosti in un fossa comune. La pellicola dà conto della lotta del protagonista per far venire a galla la scoperta, nell'omertà generale.
Diretto da Hanna Antonina Wojcik-Slak, è stato selezionato come miglior film sloveno per gli Oscar.
La città dolente, alle 23:17
La città dolente, del 1948, per regia di Mario Bonnard, è un film in bianco e nero riscoperto e presentato alla 65esima mostra del Cinema di Venezia, e poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Qui si narra l'esodo istriano dopo i Trattati di Parigi del 1947, quando la città di Pola fu annessa alla Jugoslavia, e molti italiani furono costretti a emigrare. Fra questi, la famiglia del protagonista Berto, che tenta di rimanere nella città, ma finirà in un campo di concentramento per non voler dare il suo sostegno al governo Jugoslavo.
Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo. Istituita con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, la giornata intende "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Con questa iniziativa, la rete tematica diretta da Marco Costa compie una "discesa all'inferno nelle viscere della Storia", per riflettere sulla bruttura della guerra, sul fatto che la divisione fra buoni e cattivi va incontro a molte sfumature e che ogni conflitto lascia drammatiche ombre sulle generazioni future.