David Prowse, interprete di Darth Vader nella prima trilogia di Star Wars, è morto a Londra il 28 novembre 2020 all'età di 85 anni. La BBC ha ricevuto la conferma dall'agente di Prowse, Thomas Bowington, il quale ha commentato "Che la Forza sia con lui, per sempre!". Prowse si era ritirato dalla vita pubblica già nel 2016 a causa di vari problemi di salute, tra cui l'artrite.
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Nato nel 1935 a Bristol, il culturista David Prowse fece il suo esordio cinematografico nel 1967, interpretando la creatura di Frankenstein nel film comico James Bond 007 - Casino Royale, e fu poi scritturato per la stessa parte in due film della Hammer, celebre casa di produzione inglese specializzata nell'horror (come il suo connazionale Christopher Lee, Prowse fu inizialmente limitato nella scelta di ruoli a causa della sua altezza di quasi due metri). Nel 1971 interpretò la guardia del corpo dello scrittore in Arancia meccanica, e fu in tale occasione che George Lucas si accorse di lui, proponendogli in seguito di interpretare, a scelta, o Darth Vader o Chewbacca. Prowse optò per il primo, ritenendo i cattivi più memorabili.
Prowse indossò l'armatura di Vader in tutti e tre i capitoli della prima trilogia, usciti tra il 1977 e il 1983, ma il suo accento era considerato inadatto per la parte del villain e così le sue battute furono ridoppiate da James Earl Jones. Nel 1978 ci fu il primo attrito con Lucas, poiché in un'intervista Prowse aveva ipotizzato, tra le altre cose, che Vader potesse essere il padre di Luke. Una semplice supposizione, dato che la sceneggiatura a quel punto non era ancora pronta, ma tanto bastò per far girare a un altro attore le scene finali del personaggio ne Il ritorno dello Jedi. In quel caso ci fu poi una vera fuga di notizia, di cui Lucas incolpò Prowse nonostante l'attore fosse all'oscuro di gran parte della trama del film, non avendo potuto leggere il copione per intero. A causa di questo malinteso, nel 2010 fu formalmente vietato a Prowse di partecipare alle convention ufficiali del franchise. Questo aspetto fu approfondito nel documentario I Am Your Father, disponibile su Netflix, dove Prowse chiarisce quanto accaduto ai tempi.
Nonostante la fama di Vader, Prowse rimase comunque maggiormente legato a un altro personaggio, da lui interpretato nel 1975: Green Cross Code Man, sorta di supereroe che in una serie di spot televisivi insegnava la sicurezza stradale ai bambini. Per via di queste iniziative gli fu dato un riconoscimento dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 2000.