Grazie al magazine Entertainment Weekly si continuano a scoprire nuovi dettagli su Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza, l'atteso film diretto da J.J. Abrams che arriverà nelle sale a dicembre.
Il regista ha rivelato qualche curiosità sull'origine dei nomi dei nuovi personaggi, mentre Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, e lo sceneggiatore Lawrence Kasdan hanno commentato il ritorno sul set di Harrison Ford.
Ecco i dettagli:
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Il nome di Kylo Ren, personaggio interpretato da Adam Driver, è legato all'ordine chiamato i Cavalieri di Ren e quasi un titolo dato a una persona, come in passato è stato utilizzato Darth.
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Captain Phasma, il personaggio di Gwendoline Christie, è legato all'horror del 1979 intitolato Phantasm: "E' dovuto al design creato dal team di Michael Kaplan. Mi ricordava la sfera di Phantasm e ho semplicemente pensato che Phasma fosse un nome veramente bello".
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Non si conoscono i cognomi di Finn e Rey (John Boyega e Daisy Ridley) di proposito.
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Il simpatico BB-8 prende il nome dal suo aspetto ed è il primo che è venuto in mente ad Abrams, senza mai essere cambiato.
Kathleen Kennedy ha invece parlato di un momento molto importante avvenuto durante le riprese: "Nel momento in cui Harrison e Chewie sono saliti sul Millenium Falcon ogni persona presente sul set è rimasta sbalordita. Mi ricordo di essermi girata e dovevano esserci circa 200 persone riunite dietro di me, completamente in silenzio. Non mi ero nemmeno accorta che fossero lì. L'intera troupe si era fermata, fissava il monitor, perché era un momento così iconico".
Kasdan ha aggiunto: "E' stato surreale per tutti, e non era solo Han, o semplicemente Harrison. Era vedere tutto quello che stava accadendo. Il Millenium Falcon ha avuto una grande importanza nella mia vita, e ora ho scritto un film dedicato al giovane Han. Quindi il Falcon per me ha una grande importanza. E non so se possiate immaginare quello che vuol dire osservare quelle scene mentre vengono realizzate sul set con quelle persone".
Aver dovuto interrompere le riprese per poter aspettare che Ford si riprendesse dall'infortunio che ha subito ha inoltre permesso ad Abrams di concedersi una pausa per riflettere e aggiustare qualche dettaglio. La situazione, inoltre, non ha avuto nessuna conseguenza sul film: "Quando si è capito che sarebbe stato bene, siamo giunti alla conclusione che non dovevamo cambiare affatto lo script. Ci sono alcune sequenze in cui è persino più attivo rispetto a prima dell'incidente. Come vedrete nel film, correrà e farà attività fisiche più di quanto ci si possa aspettare da una persona che si è infortunata. Non è stato modificato o diminuito nulla a causa dell'incidente".