Romeo e Giulietta: le star del film di Franco Zeffirelli fanno causa a Paramount per abusi su minori

I due protagonisti di Romeo e Giulietta, il film di Franco Zeffirelli girato nel 1968, hanno fatto causa alla Paramount sostenendo che le scene di nudo siano state girate con l'inganno.

Romeo e Giulietta: le star del film di Franco Zeffirelli fanno causa a Paramount per abusi su minori

Olivia Hussey e Leonard Whiting hanno fatto causa per abusi su minori alla Paramount per una controversa scena del film Romeo e Giulietta, diretto nel 1968 da Franco Zeffirelli.
I due attori erano infatti ancora dei teenager quando hanno girato una sequenza in cui si può vedere il seno dell'attrice e le natiche del suo collega.

Secondo quanto riportano i documenti presentati dai legali di Olivia Hussey e Leonard Whiting, che ora hanno circa 70 anni, Franco Zeffirelli aveva assicurato a entrambi che in Romeo e Giulietta non ci sarebbero state scene di nudo e che avrebbero indossato degli indumenti color carne per girare la scena ambientata nella camera da letto di Giulietta.
Durante gli ultimi giorni delle riprese, tuttavia, il regista avrebbe implorato di girare la sequenza nudi, sostenendo che in caso contrario il film sarebbe stato un fallimento.

I due protagonisti avevano solo 15 e 16 anni e sostengono che Zeffirelli avesse mostrato a entrambi come sarebbe stata posizionata la telecamera, assicurando che non si sarebbero viste parti del loro corpo nel film. La causa sostiene che il regista italiano sia stato disonesto e i due ragazzi, ancora minorenni, siano state delle vittime.
Le immagini di nudo presenti nel film avrebbero causato ai due ragazzi "angoscia mentale e stress emotivo negli ultimi 55 anni". Il manager Tony Marinozzi, che sostiene la causa contro Paramount dei due attori, ha dichiarato: "Quello che è stato detto loro e ciò che è accaduto sono due cose diverse. Si sono fidati di Franco. A 16 anni, come attori, si sono fidati che non avrebbe violato la loro fiducia. Franco era loro amico e, francamente, a 16 anni, cosa potevano fare? Non avevano opzioni. Non c'era #MeToo".

Hussey e Whiting hanno inoltre dichiarato che, a causa di quella scena di nudo e delle sue conseguenze, non hanno avuto molte opportunità di lavoro negli anni successivi, chiedendo oltre 500 milioni di dollari come danni.

L'avvocato Solomon Gresen ha aggiunto: "Le scene di nudo di minori sono contro la legge e non dovrebbero essere mostrate. Questi sono dei ragazzi davvero giovani e innocenti, negli anni '60, che non comprendevano cosa stava per accadere. Improvvisamente sono stati famosi a un livello che non si attendevano, e inoltre erano stati violati in un modo che non sapevano gestire".

La causa è stata presentata in California, stato dove i reati legati agli abusi di minori attualmente non cadono in prescrizione.

Secondo quanto riportato da Variety, Hussey nel 2018 aveva difeso la scena sostenendo che era necessaria per il film e in Europa era normale ci fossero dei passaggi in cui era presente la nudità. Olivia aveva poi sottolineato: "Leonard, inoltre, non era per niente timido! A metà delle riprese mi ero completamente dimenticata di non indossare vestiti".