Spike Lee a Roma il 10 dicembre

Mercoledì 10 dicembre 2014, ore 18 il regista di Fa' la cosa giusta sarà ospite del Palazzo Barberini per parlare del suo cinema e del concetto di agonismo.

Che cos'è "Il Gioco Serio Dell'Arte"? Riprendendo le parole di Massimiliano Finazzer Flory, la domanda contiene già in sé la risposta: è un'interrogazione, intesa come indagine sulla relazione misteriosa tra Arte e Uomo: "E' il tradurre in parole, è il prodigioso stare insieme delle persone e delle cose, magistralmente rappresentato nell'opera d'arte". Ecco dunque una rassegna culturale incentrata sull'incontro/dialogo/confronto coi talenti e le intelligenze essenziali, in relazione al tema prescelto per ciascuna edizione della manifestazione. La parola come momento artistico del vivere. La conversazione come scintilla della percezione, provocazione intellettuale, estetica e storica.

Spike Lee sul set di Fa' la cosa giusta
Spike Lee sul set di Fa' la cosa giusta

Il Gioco serio dell'Arte nasce nel 2006. Quest'anno la manifestazione giunge alla IX edizione, costituendo ormai un imperdibile appuntamento coi protagonisti della cultura contemporanea. Il tema della IX edizione del Gioco Serio dell'Arte è: "Biografie", biografie di personalità eccezionali e di uomini normali, storie di popoli. E l'evento d'apertura della manifestazione, in scena il 10 dicembre p.v., è l'incontro di Finazzer Flory col regista statunitense Spike Lee, incentrato sul concetto di Agonismo. Quanto conta l'agonismo nella nostra vita? Quale relazione esiste tra l'arte e l'agonismo? L'arte si è ispirata ed è stata motivata dall'agonismo? Finazzer Flory ha incontrato Lee a New York City, in occasione d'un incontro di pallacanestro, sport del quale entrambi sono appassionati. Per Finazzer è stata subito lampante l'opportunità di ospitare Lee a Roma, per confrontarsi sui temi della biografia (il regista ha diretto nel '92 quella cinematografica di Malcolm X) e dell'agonismo, approdando infine a parlare del ruolo del cinema nelle sfide per i diritti civili, che costituiscono il valore essenziale dell'opera di Lee.

Negli ultimi anni il percorso registico di Spike Lee l'ha portato ripetutamente a occuparsi di sport - di pallacanestro professionistica in particolare - e dei suoi protagonisti, riflettendo sul significato e il valore proprio di fattori come l'agonismo, nella corsa alla celebrità e ai risultati. Nel 2009 Lee ha diretto Kobe Doin' Work, film-verità girato seguendo per un solo giorno (utilizzando 30 telecamere) la vita di Kobe Bryant, il più famoso giocatore dell'NBA, esplorandone l'etica del lavoro e la mentalità maniacale che ne fanno appunto il più grande agonista di questo sport. Poche settimane fa, Lee ha invece presentato sui teleschermi Usa il suo nuovo documentario dedicato alla "Triangle Offense", lo schema di gioco alla base dei trionfi del coach più vincente del basket Usa: Phil Jackson, guru del rapporto tra sport e successo - di nuovo, transitando attraverso una raffinata interpretazione del concetto d'agonismo.

La IX edizione de "Il Gioco Serio Dell'Arte" proseguirà con gli incontri di Massimiliano Finazzer Flory con Paolo Virzì (gennaio 2015) e Philippe Daverio (febbraio 2015). Per informazioni Testo da linkare....

Il regista Spike Lee sul set del suo If God Is Willing and da Creek Don't Rise
Il regista Spike Lee sul set del suo If God Is Willing and da Creek Don't Rise