Film sì o film no: negli ultimi mesi si era parlato spesso di un nuovo film dedicato alle Spice Girls ma un rumor di qualche giorno fa aveva dato il progetto per spacciato. Oggi è stato invece lo storico manager della band Simon Fuller a darne conferma: sta per arrivare il film d'animazione che in molti aspettavano dedicato alla girl band più popolare di tutti i tempi.
A marzo dello scorso anno si era parlato delle Spice Girls come supereroine in un cartone animato ma le voci si erano fatte via via meno insistenti per la difficoltà nel trovare dei produttori disposti a finanziare il progetto. Oggi però, alla vigilia della tanto attesa reunion e del tour, non sorprende che Fuller possa dirsi sicuro dell'imminente arrivo al cinema: "Faremo molte cose meravigliose: è in arrivo un film d'animazione e ci sono già all'orizzonte tanti nuovi progetti eccitanti". L'aggiornamento, in verità, non sorprende: secondo Andrew Parsons, amministratore delegato di Ticketmaster, la vendita di biglietti per le date già annunciate del tour 2019 ha battuto ogni record e ogni aspettativa. Secondo l'azienda: "Il nostro sito è stato preso d'assalto da milioni di persone alla ricerca di biglietti. Ad un certo punto ci siamo ritrovati con 700.000 richieste arrivate nello stesso momento. Significa che potrebbero tenere un concerto a sera per un anno e fare sempre il tutto esaurito". Non è un caso che al tour, che toccherà al momento solo Gran Bretagna e Irlanda, siano state aggiunte delle date.
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Nonostante l'assenza di Victoria Beckham il ritorno delle altre Spice Girls Geri, Mel B, Mel C ed Emma si annuncia già trionfale, esattamente come Simon Fuller aveva previsto: "Quando abbiamo fatto l'ultimo tour nel 2012 la domanda era la stessa di oggi. Sono un fenomeno globale, sono più attuali che mai e questo è fantastico". Per le Spice l'imminente film d'animazione non sarà certo il debutto cinematografico: nel 1997 parteciparono a Spice Girls - Il Film, con la regia di Bob Spiers, in cui interpretavano loro stesse. Fu un successo al botteghino, con oltre 80 milioni di dollari incassati, ma un completo flop per la critica che bollò il quintetto inglese come per niente adatto alla recitazione. Candidato ai Razzie Awards con 7 nomination, il film si portò a casa la non lusinghiera statuetta per la peggiore attrice protagonista assegnata a tutta la girl band.