I morti non possono parlare, ma secondo coloro che hanno conosciuto Diana Spencer in vita, la principessa sarebbe inorridita dalla sua rappresentazione cinematografica in film come Spencer o nella serie Netflix The Crown.
"Non vorrebbe essere ricordata come una persona distruttiva nei confronti della monarchia", ha dichiarato al Telegraph la biografa reale Ingrid Seward, amica di Diana e direttrice di Majesty Magazine. "Mi aveva detto che la monarchia era il futuro dei suoi figli, quindi non avrebbe mai cercato di danneggiarla. Sarebbe molto triste all'idea che la gente pensi che lei e Carlo non si siano mai amati, non era vero. Sarebbe inorridita dal modo in cui è ritratta ora".
La quarta stagione di The Crown ha mostrato Diana, interpretata da Emma Corrin, innamorarsi di Carlo, sopportare la sua relazione con Camilla e soccombere alla bulimia e alla depressione mentre si rendeva conto che il divorzio era inevitabile.
The Crown 4: Kristen Stewart prende spunto dalla serie per prepararsi al ruolo di Lady Diana
L'ultimo tentativo di esplorare chi fosse veramente Diana e come si sentisse è il biopic di Pablo Larrain Spencer, in uscita il 5 novembre, con protagonista Kristen Stewart, ambientato nell'arco di quattro giorni del Natale 1991, trascorsi dai reali a Sandringham, che hanno cambiato la vita della principessa. Sono i giorni in cui la principessa triste viene a patti con l'idea del divorzio e col suo dolore.
"Ora è vista come una martire, il che penso sia sbagliato", ha detto al Telegraph la sua truccatrice Mary Greenwell. "Ha fatto cose incredibili, ma è stata fraintesa. Posso dire che i ritratti che vediamo oggi non sono il modo migliore per capirla. Non vorrebbe essere posta su questo piedistallo con tutta questa gloria e fama".
Secondo Ingrid Seward, Spencer "si prende delle licenze poetiche. Quel Natale Diana era lì con Fergie, era piuttosto infelice e non parlava con Carlo, ma non ha avuto atti autolesionisti in quella fase. Hanno accumulato tutte le cose brutte in un solo fine settimana. Diana non era una vittima. Si vedeva come una donna single già prima della fine del suo matrimonio, ma riusciva a ironizzarci su. Questo è il modo in cui portava avanti la sua vita, sia che piangesse sia che ridesse".