Il debutto sugli schermi della stagione 27 della serie animata South Park è stato posticipato di due settimane, slittando al 23 luglio. I creatori Terry Parker e Matt Stone hanno quindi rilasciato un comunicato in cui attaccano Paramount Global per l'attuale situazione.
I problemi di South Park
Alla base dello spostamento dell'arrivo dei nuovi episodi, infatti, sarebbero i problemi legati alla fusione, già annunciata, tra Paramount Global e Skydance Media.
I ritardi avvenuti dopo l'accordo hanno già portato a cancellazioni, modifiche alla distribuzione di vari progetti e a licenziamenti.
South Park, inoltre, è al centro di varie discussioni che hanno persino portato alla minaccia di una causa. I diritti per lo streaming della serie erano infatti alla base di un accordo con HBO Max che è scaduto una settimana fa e sono stati proposti ad altre piattaforme, tra cui anche Discovery e Netflix. South Park Digital Studios, di proprietà di Trey Parker e Matt Stone, ha inviato una lettera tramite i propri avvocati a RedBird, Skydance e Jeff Shell di RedBird (che dovrebbe diventare presidente di Paramount Global), sostenendo che le trattative siano state ostacolate.
La reazione dei creatori
Questi problemi avrebbero obbligato Comedy Central a posticipare la data di uscita dei nuovi episodi e Parker e Stone hanno dichiarato senza mezzi termini: "Questa fusione è una porcheria e sta causando problemi a South Park. Siamo nello studio e stiamo lavorando ai nuovi episodi e speriamo che i fan possano vederli in qualche modo".
I portavoce di Paramount Global, per ora, non hanno risposto al commento di Parker e Stone e i fan possono solo sperare che i diritti per lo streaming vengano presto assegnati tramite un nuovo accordo, evitando probabilmente ulteriori ritardi nell'arrivo sugli schermi televisivi della tanto attesa stagione numero 27.