Lo scrittore e regista di Snowpiercer, Bong Joon Ho, aveva delle riserve a proposito di Chris Evans, interprete di Curtis, protagonista della pellicola, principalmente a causa del suo fisico, che il regista coreano considerava "troppo muscoloso."
Joon Ho era sicuro di una cosa: in quanto residente nella sezione di coda del treno, quindi estremamente povera, Chris non sarebbe dovuto essere particolarmente in forma dal punto di vista fisico. Al fine di ovviare a questo problema fu prestata particolare attenzione ai costumi utilizzati da Evans e alla prospettiva di ogni sequenza del film.
Il film rappresenta il debutto cinematografico in lingua inglese per Joon-ho; il regista, durante la fase di distribuzione, si scontrò spesso con il produttore Harvey Weinstein, che spesso interferiva per chiedere la "sua" versione del film. Tra le tante richieste, il produttore insistette per rimuovere la scena del pesce e di aggiungere al suo posto più sequenze d'azione.
Bong, che considerava quella parte la sua preferita del film, fu irremovibile e decise di non tagliarla. Disse al produttore che la scena sarebbe rimasta nel film per un motivo personale, in omaggio al suo defunto padre, che era un pescatore. Dopo aver sentito questa storia Weinstein gli disse che la famiglia è molto importante per lui, concedendogli di lasciare l'inquadratura nella pellicola. In un'intervista Joon-ho in seguito dichiarò: "Era una fottuta bugia. Mio padre non era un pescatore".