In Smallville, la serie degli anni 2000 incentrata sul giovane Superman, Chloe Sullivan (Allison Mack) la migliore amica di Clark Kent avrebbe dovuto essere Lois Lane a un certo punto della storia, inoltre gli ideatori speravano di includere Batman nello show.
A rivelarlo sono stati i creatori della serie Alfred Gough e Miles Millar durante il podcast TalkVille di Tom Welling e Michael Rosenbaum, i rispettivi Clark Kent e Lex Luthor di Smallville.
"All'inizio avevamo stabilito che Chloe sarebbe stata la proto-Lois che in seguito avrebbe dovuto cambiare identità per diventare la Lois Lane che tutti conosciamo", ha detto Millar.
"Il problema era che volevamo introdurre il personaggio di Lois Lane ma sapevamo che non ci avrebbero mai dato mai il consenso. Poi quando Erica Durance è arrivata nella quarta stagione, ai piani alti ci diedero il consenso gradualmente, prima per tre episodi, poi per metà stagione fino a quando il capo della WBTV Peter Roth non ci ha concesso il personaggio per l'intero show. La Lois di Erica Durance è così diventata parte integrante di Smallville", ha in seguito spiegato Gough.
Quasi Bruce Wayne
Durante la conversazione gli ideatori dello show hanno rivelato che ai tempi provarono a includere il personaggio di Bruce Wayne nella serie. In particolare, Gough ha commentato le teorie secondo cui il personaggio Adam Knight di Ian Somerhalder sarebbe stato una sorta di proto-Batman.
"Bruce Wayne era un personaggio su cui abbiamo provato a mettere le mani ma che non siamo mai riusciti ad ottenere. Inoltre a un certo punto la cosa divenne totalmente fuori discussione visto che Christopher Nolan stava realizzano il suo Batman Begins del 2005", ha raccontato lo sceneggiatore.
Smallville si è concluso un anno prima dell'uscita de Il cavaliere oscuro - Il ritorno e Superman e Batman non hanno condiviso mai lo schermo fino al Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder nel 2016.