Skins nei guai con l'FBI

In seguito agli allarmi lanciati da un'organizzazione di genitori, la serie tv della MTV è stata accusata di aver impiegato minorenni durante scene di sesso e in generale di essere 'un pericolo per i giovani'.

Come ogni serie che affronta temi controversi, anche Skins (remake della serie omonima inglese) si trova nell'occhio del ciclone a combattere contro una serie di organizzazioni familiari e non. Nella fattispecie, i suddetti gruppi di allarmati genitori considerano Skins il peggior tv show per i teenagers, a causa dei temi affrontati senza falsi pudori o mezzi termini. L'FBI è stata coinvolta quando la serie e la produzione sono state accusate di aver usato un minorenne durante una scena di sesso.

In una lettera al Dipartimento di Giustizia, il PTC (Parent Television Council) ha portato l'attenzione sui contenuti del serial, sull'età degli attori e sui riferimenti a droghe e alcol in ogni episodio, a partire dalla premiere che contiene 42 descrizioni o riferimenti a sostanze illegali. Questo genere di controversie è sempre in agguato quando uno show osa andare oltre i limiti e mostrare crudamente la realtà dei fatti, ovviamente quando il target principale sono i giovani, è prevedibile che organizzazioni come la PTC si sentano in dovere di intervenire.
Intanto i boss della MTV si stanno già orgainzzando con i loro avvocati su come affrontare questa faccenda.