Sigourney Weaver è stata intervistata da People per la rubrica My Life in Pictures e si è soffermata anche su Una donna in carriera, il film di Mike Nichols del 1988 nella quale recitò al fianco di Melanie Griffith e Harrison Ford.
L'attrice ha difeso il suo personaggio, considerato dagli spettatori come la villain della storia con protagonista Melanie Griffith. Sigourney Weaver non la considera la cattiva vera e propria per un preciso motivo.
Sigourney Weaver difende il suo personaggio in Una donna in carriera
"È un film meraviglioso, credo" ricorda Weaver "È una grande storia, una grande storia alla Pigmalione. Io interpreto una donna molto raffinata di nome Katherine Parker, che viene completamente fraintesa e sembra essere il cattivo in questo film".
Nonostante molti spettatori credano che lei sia la cattiva, Sigourney Weaver sostiene che parecchie donne la pensano diversamente: "Molte donne mi hanno fermata negli aeroporti o in posti simili dicendomi: 'Katherine Parker, sei stata tu a essere trattata ingiustamente. Melanie Griffith ti stava rubando i vestiti e il fidanzato. Non riusciamo a credere che tu abbia perso!'".
L'affare al centro di Una donna in carriera
Il film di Mike Nichols racconta la storia dell'intraprendente segretaria Tess (Melanie Griffith), convinta che la sua capa Katherine (Sigourney Weaver) le abbia rubato una brillante idea per un potenziale affare di lavoro.
Quando Katherine è infortunata e fuori città, Tess usa il suo ufficio fingendosi una dirigente, saccheggiando anche il suo guardaroba lussuoso e inizia una storia sentimentale con l'amante di Katherine, Jack, interpretato da Harrison Ford, con il quale Tess sta cercando di stringere una collaborazione per l'affare. Il film ricevette sei nomination agli Oscar, tra cui la candidatura a Sigourney Weaver come miglior attrice non protagonista, e vinse per la miglior canzone originale, Let The River Run di Carly Simon. Nel cast anche Alec Baldwin, Joan Cusack, che ottenne la candidatura come miglior non protagonista, e Olympia Dukakis.