Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim è uscito nelle sale americane e, secondo quanto riferito, il film ha subito un'accelerazione nelle fasi di approvazione e produzione per una ragione molto particolare e importante.
Lo studio, con questa scelta, ha consentito di fatto alla New Line Cinema di mantenere i diritti cinematografici del franchise de Il Signore degli Anelli.
Negli ultimi anni Warner Bros. Discovery ha aumentato il proprio coinvolgimento nel mondo degli anime con ogni sorta di nuovi progetti che adattano altri franchise. Tra questi, le uscite della DC Comics, come Suicide Squad Isekai e Batman Ninja vs. Yakuza League, e questo ha incluso anche l'uscita nelle sale di un nuovo film anime de Il Signore degli Anelli.
Il flop al box-office non è una brutta notizia
Secondo un nuovo report di Variety, Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim ha incassato solo 4,6 milioni di dollari durante il suo weekend di apertura nelle sale nazionali ma secondo la testata non sarà considerato un flop dallo studio.
Non solo il film anime aveva un budget ridotto di 30 milioni di dollari (a cui dovrebbe avvicinarsi una volta terminata la sua corsa al botteghino), ma il successo al botteghino non è mai stato l'obiettivo di questa produzione. Secondo il report, il film è stato approvato in fretta per mantenere il controllo dei diritti cinematografici da parte della New Line Cinema.
Il team creativo de Il Signore degli Anelli starebbe lavorando a nuovi lungometraggi incentrati su Gollum (con Andy Serkis) e ad altri progetti per il franchise, e La guerra dei Rohirrim sarebbe stato accelerato e sviluppato per mantenere i diritti di sfruttamento mentre questi futuri progetti live-action venivano sviluppati per il 2026 e oltre. La notizia non è stata confermata, ma ha un senso per il franchise nel suo complesso. Era già passato un po' di tempo dall'ultima volta che un film della saga è arrivato nelle sale.