I rapporti tra Sigfrido Ranucci e la RAI non sembrano destinati a ricucirsi. Anche perchè poche ore fa è avvenuto l'ennesimo strappo, puntualmente documentato dal giornalista via social. Viale Mazzini ha infatti deciso di revocargli la "responsabilità della firma", sollevandolo quindi dal poter autorizzare le decisioni operative e amministrative legate a Report.
La Rai ancora contro Report: Ranucci depotenziato
Dopo i tagli alla trasmissione, dopo il provvedimento disciplinare denunciato dal giornalista e poi smentito dalla RAI (che aveva però tanto il sapore di un avvertimento), viale Mazzini ne ha combinata un'altra.
"Dopo circa 10 anni, la Rai ha deciso, per motivi noti, di togliermi la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili e rapporti con autority" ha fatto sapere Sigfrido Ranucci sui suoi social.
Sigfrido Ranucci resterà comunque a Report?
La risposta alla domanda è sì, come ha scritto anche alla fine del lungo post: "Continueremo a fare il nostro lavoro come solo noi riusciamo a fare: con coraggio, indipendenza e competenza".
Tuttavia da oggi il giornalista è stato sollevato da alcuni degli incarichi che ricopriva per la storica trasmissione di Rai 3.
Il nuovo responsabile della struttura, infatti, sarà Luigi Pompili, a cui è già andato il plauso e il ringraziamento del conduttore "per la lealtà, la professionalità, la passione e la fedeltà che mi ha dimostrato garantendo qualità e virtuosismo nel rispettare il denaro pubblico, incarnando lo spirito del servizio pubblico".
Parole d'elogio anche per un'altra storica collega, Paola Bisogni, oggi capo progetto di Report: "Ha mostrato grandissima professionalità nel portare sulle sue spalle la struttura in modo inappuntabile. Una professionalità che ci ha consentito di superare indenni ben due audit interni in 11 mesi".
I tagli a Report e l'interesse di La7
La notizia aveva scosso gli ambienti televisivi a poche ore dalla presentazione dei palinsesti RAI per l'autunno: Report avrebbe davvero subito un taglio di 4 puntate? Voci confermate poi dallo stesso Sigfrido Ranucci.
Pochi giorni dopo il botta e risposta sul provvedimento disciplinare che aveva colpito il giornalista per via della partecipazione a Otto e mezzo.
E ora pare che proprio La7 stia lì a guardare, aspettando nuove mosse da viale Mazzini che possano convincere Ranucci a traslocare da Rai 3. Pare infatti che Urbano Cairo sarebbe disposto a concedere al giornalista una prima serata e completa libertà editoriale. Una cosa però è esclusa: Report non potrebbe seguirlo a La7, in quanto è un format che appartiene alla Rai.