La prima stagione di She-Hulk: Attorney at Law si è conclusa e la protagonista Tatiana Maslany ha rivelato che era stato girato un finale alternativo rispetto a quello proposto sul piccolo schermo.
L'attrice, intervistata da Entertainment Weekly, ha infatti parlato degli eventi mostrati nella puntata. Se non avete ultimato la visione non proseguite con la lettura, la notizia contiene
spoiler
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Nella puntata di She-Hulk: Attorney at Law, Jennifer Walters rompe la quarta parete e si introduce nella schermata di benvenuto di Disney+ e nella serie Marvel: Assembled, dove affronta Kevin Feige per lamentarsi della direzione presa dalla sua storia, scoprendo però che in realtà si tratta di un'intelligenza artificiale chiamata Knowledge Enhanced Visual Interconnectivity Nexus, ovvero K.E.V.I.N..
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Tatiana Maslany ha ora rivelato che Jessica Gao, sceneggiatrice della serie, le ha detto che erano state ideate circa 20 versioni diverse dell'epologo. L'attrice ha girato un finale alternativo e ha spiegato: "era molto diverso, un po' più serio e un po' meno come la versione di Jen".
Tatiana ha aggiunto: "Io e Jessica abbiamo parlato molto del finale perché a livello del tono poteva andare in molti modi diversi. Jess ha detto che c'erano circa 20 versioni dell'epilogo. Non ho mai visto 18 di quelle versioni, ma ne ho viste due: quella che abbiamo proposto e l'altra che avevamo girato in precedenza".
Maslany ha però lodato la scelta presa: "C'era più She-Hulk, quindi era molto più costosa. Ed era basata su una diversa strategia. Quello che amo di questo epilogo è che possiamo tornare a Jen che prova la sensazione che K.E.V.I.N. sia il suo collaboratore e siano alla pari, e che le idee meritino rispetto. Anche sedersi per terra e fare delle domande sugli X-Men vuol dire 'Siamo amici ora', capite? Qualcosa che sembra molto Jen e sembra realmente divertente".