Shailene Woodley è una delle attrici di Hollywood maggiormente impegnate nelle questioni legate al cambiamento climatico. L'attrice di Ferrari si occupa di questi temi sin dai tempi di Divergent e Paradiso amaro, venendo anche arrestata durante una protesta nel 2016.
Woodley venne fermata in Dakota del Nord al Dakota Access Pipeline nel corso di una manifestazione sull'ambiente e i pericoli causati dal cambiamento climatico. In una recente intervista, l'attrice ha sostenuto i propri colleghi che a volte sembra che predichino nel deserto.
Eco attivismo
"Quando ho iniziato a parlarne pubblicamente, quindici o sedici anni fa, ero vista come la ragazza hippy carina. Sono sicuramente una amante delle piante ma era vista come una cosa carina e idealistica invece che come una causa reale a cui prestare attenzione" ha esordito Woodley nell'intervista a The Hollywood Reporter.
La star di Colpa delle stelle ha citato i propri colleghi impegnati nelle cause ambientali:"Guardo a persone come Leonardo DiCaprio, Susan Sarandon, Edward Norton, Harrison Ford, persone che ne stanno parlando pubblicamente da molto tempo. Ma dev'essere sembrato come gridare nel vuoto. E ora finalmente ci sono altre persone che si sono unite a quel coro. Ho incontrato persone che cercavano di portare avanti questa conversazione da decenni e c'è una sensazione di esaurimento. Si domandano dov'erano tutti vent'anni fa e perché ora interessa improvvisamente a tutti quanti".
Secondo l'attrice, spesso finché i problemi non si presentano davanti alla porta di casa non gli prestiamo attenzione. Shailene Woodleyha partecipato alla docuserie Hope in the Water, che cerca di far luce sulla questione ambientale in maniera inclusiva:"Spesso quando si tratta di ambiente, in particolare del consumo culinario, la maggior parte delle persone viene esclusa per ragioni economiche o di accessibilità. Mi sono chiesta chi fosse il pubblico e chi fossero le persone che avrebbero potuto partecipare".