Sean Young, star di Blade Runner: "Weinstein mi ha molestata sul set di Love Crimes"

L'attrice ha raccontato una spiacevole situazione avvenuta nel 1992 e ha spiegato quanto sia difficile per un'attrice denunciare.

Sean Young in Blade Runner - una scena del film
Sean Young in Blade Runner - una scena del film

Sean Young, interprete di Rachael in Blade Runner, ha dichiarato di aver subito delle molestie sessuali da parte di Harvey Weinstein.
Durante le riprese di Love Crimes, film prodotto dalla Miramax nel 1992, si sarebbe svolto lo spiacevole incontro, come ammesso ai microfoni del podcast Dudley and Bob with Matt Show: "Ho vissuto personalmente l'esperienza in cui ha tirato fuori voi-sapete-cosa dai suoi pantaloni".
Sean ha proseguito: "La mia risposta è stata 'Sai Harvey, non penso realmente che dovresti tirare fuori quella cosa, non è davvero bello'. E poi me ne sono andata e non ho mai più incontrato quella persona perché ho pensato 'Siamo impazziti?'".

L'attrice ha quindi aggiunto di essere convinta che molte altre donne non hanno rivelato le storie di cui sono state protagoniste a causa del sistema esistente nel settore: "Nel minuto in cui reagisci e ti difendi a Hollywood sei quella pazza".

La Young ha inoltre ricordato quanto accaduto quando aveva ammesso che Warren Beatty l'aveva molestata, evento poi smentito dall'attore, venendo criticata da Barbra Streisand durante le audizioni per il film L'amore ha due facce. La collega avrebbe dichiarato: "'Penso che sia disgustoso che tu ne abbia parlato con la stampa!' E quello che avevo detto è che ero stata molestata. Che era stato Warren Beatty. E lei mi ha detto che pensava fosse disgustoso".
L'attrice ha inoltre ricordato come respingere le proposte di alcuni uomini abbia ostacolato la sua carriera e di essere stata definita "una persona con cui era difficile lavorare".

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