Sean Bean rifiuta i film in cui muore: "Non uccidetemi"

Nella sua lunga carriera, Sean Bean ha spesso interpretato personaggi destinati alla morte e ha deciso di rifiutare ruoli futuri destinati alla prematura dipartita.

Sean Bean si rifiuta di morire ancora in film e serie tv, l'attore britannico ha un messaggio per tutti gli sceneggiatori: "Non uccidetemi!", perchè si è dichiarato davvero stanco di dover abbandonare i set prima del tempo.

In 35 anni di carriera, Sean Bean è stato ucciso ben 21 volte nella finzione: la più famosa è ormai diventata quella nei panni di Ned Stark ne Il trono di spade, era appena la penultima puntata della prima stagione, a cui ne sono seguite altre 7, gloriose, che hanno regalato una carriera sfolgorante ai giovani interpreti dello show HBO... mentre Bean li guardava comodamente seduto dal divano di casa. È morto, precipitando, in Goldeneye, impalato in Patriot Games, per non parlare della mandria di mucche impazzite che l'ha calpestato in Il campo. Sean Bean sullo schermo è stato ucciso così tante volte da poter scegliere addirittura una "morte preferita", quella di Boromir ne Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello.

Nel 2014 è partita sui social media addirittura una campagna denominata "Non uccidete più Sean Bean", così l'attore ha preso una grave ma necessaria decisione: non accettare più ruoli in cui sarebbe finito morto ammazzato per qualche strana ragione. Per la sua ultima serie tv, World on Fire per BBC One, Bean si è spinto oltre, affrontando la macabra fantasia degli sceneggiatori durante le negoziazioni per il contratto.
"Sono stato costretto a rifiutare dei ruoli" ha raccontato l'attore in un'intervista con The Sun. "Ho fatto notare "Il pubblico ormai sa che il mio personaggio morirà solo perchè lo interpreto io". Così ho dovuto rifiutare dei lavori per cominciare a sopravvivere, altrimenti diventava tutto così ovvio". Sean Bean ha attraversato un momento di vera e propria "disperazione professionale", in cui il solo fatto di non venire ucciso era già un enorme passo avanti: "Ho accettato un lavoro e mi hanno subito detto "Ti uccideremo", ho pensato solo "Oh no!". Poi hanno ritrattato "Potremmo almeno ferirti gravemente?" e io ho solo detto "D'accordo, qualunque cosa pur di rimanere in vita questa volta!". Da qui la grave decisione e l'avvertimento: Sean Bean non è più disposto, per il bene di nessun copione, a morire davanti al suo pubblico.