Sara Melodia: è morta la sceneggiatrice di Don Matteo, era "la regina delle fiction"

Sara Melodia è morta il 29 novembre 2020 all'età di 45 anni: era la direttrice editoriale di Lux Vide, sua la sceneggiatura di Don Matteo e l'ispirazione di altri successi tra cui Doc - Nelle tue mani a Che Dio ci aiuti.

Sara Melodia, direttrice editoriale di Lux Vide, è morta all'età di 45 anni il 29 novembre 2020: è stata la sceneggiatrice di Don Maatteo e l'ispiratrice di Doc - Nelle tue mani. Lascia il marito Lorenzo e tre bambini, Maddalena, Benedetta e Filippo Maria.

Sara Melodia soffriva di una grave forma di tumore che l'ha portata via prematuramente all'affetto dei suoi cari. Laureata all'Università Cattolica di Milano ha ottenuto due master, il primo alla stessa cattolica e il secondo alla LUMSA di Roma. È entrata a far parte della squadra di Lux Vide nel 1999 dove ha firmato successi come Coco Chanel e Guerra e Pace. Nel 2004 è diventata vice direttrice del settore sviluppo e produttore creativo e nel 2009 è promossa al ruolo di direttrice editoriale di Lux Vide diventando la responsabile di alcuni dei maggiori successi della società di produzione tra cui Don Matteo, Sotto Copertura, I Medici , Diavoli, Doc - Nelle tue mani e Leonardo, la serie evento con Aidan Turner e Giancarlo Giannini la cui messa in onda è prevista per il 2021.

I funerali si sono tenuti il 2 dicembre: oltre ai vertici della Lux Vide erano presenti numerosi attori protagonisti delle fiction ideate da Sara, tra questi segnaliamo Elena Sofia Ricci, Raoul Bova, Rocio Munoz Morales, Daniele Liotti, Francesca Chillemi, Giusy Buscemi, Pierpaolo Spollon, Erasmo Genzini, Gianmarco Saurino, Giovanni Scifoni e il regista Ian Maria MIchelini.

La Lux Vide ha salutato "la regina delle fiction" con un toccante post sui social dove ricorda la sua abnegazione al lavoro parlandone come di un talento "che capita una volta in una generazione". Nella didascalia che accompagna il post si legge: "Cara Sara, alla fine hai ceduto anche tu. Hai lasciato la Lux Vide per un posto migliore. Ci avevano provato in tanti a portarti via da noi, gruppi editoriali, produttori. Tutti volevano la Regina della Fiction. Ma tu hai sempre detto no. Non per soldi, non per carriera. Tu sei rimasta per Amore. Amore di quel progetto che era di Ettore Bernabei e adesso è di Luca e Matilde. Sei rimasta per raccontare storie che scaldassero il cuore, per far vivere personaggi che per gli spettatori fossero come buoni amici. Sei rimasta per far sognare. E anche per telefonarci a tarda notte e rimetterci in riga. Hai vissuto mille vite, perché in ogni dama, ogni soldato, in ogni prete in bicicletta o trader di borsa c'era un pezzo di te. Hai scelto luci, capelli, battute. Hai editato pagine di sceneggiatura e tagliato minuti di film. Vedere la luce accesa nel tuo ufficio ci faceva andare a casa tranquilli. Avevamo la migliore, il pezzo unico, il talento che capita una volta in una generazione. Eppure ci hai lasciato. Alla fine hai accettato l'offerta dell'Unico a cui non hai potuto dire no. Ciao Sara, ci manchi da spezzare il cuore. Per favore, tieni la luce accesa Lassù. La guarderemo e andremo a casa tranquilli, sapendo che tu ci sei. Buon viaggio".