Prende il via all'insegna della favola il 61esimo festival della canzone italiana e a raccontarla agli spettatori e alla sua piccola principessa Maelle è un'emozionata Antonella Clerici. In una mise scintillante, dopo aver dedicato alla figlia i versi della canzone A te di Jovanotti, la mammina d'Italia ricorda a tutti che "ogni anno qui si rinnova la magia" e passa così il testimone a Gianni Morandi, consigliandogli con premura di non andare a letto tardi. Niente gag, dunque, sui copioni lanciati in aria dall'orchestra lo scorso anno.
Lo spettacolo inizia con una suggestiva coreografia eseguita dalle campionesse italiane di ginnastica ritmica e avvolta da un meraviglioso gioco di luci e da una scenografia che mantiene la promessa di un effetto sorprendente.Per rompere il ghiaccio il modesto Morandi, che indossa una giacca Ferragamo piuttosto vistosa, ricorda i conduttori delle scorse edizioni e cita Mike Bongiorno guadagnandosi uno spontaneo applauso del pubblico. Morandi si ambienta rapidamente, non temporeggia e passa subito alla musica introducendo con un jingle di David Bowie Giusy Ferreri. In un abito nero succinto, che sembra rubato al guardaroba di Loredana Berté, "la voce che graffia l'anima" taglia il nastro dei 14 Artisti in gara con Il mare immenso, eseguito tra diverse stecche dovute all'emozione, ma il pubblico sarà stato distratto dalla scollatura abissale. La gara viene presto interrotta dagli interventi di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che definiscono la loro partecipazione a Sanremo "il momento più importante della carriera" e al cui fianco il minuto Morandi sembra provenire dai lillipuziani. Il duo delle Iene inizialmente sembra limitarsi a vestire i panni dei seri e diligenti aiutanti del conduttore, ma l'attesa dei loro fan verrà più tardi ricompensata. Riprende poco dopo il loro ingresso la gara canora con Fino in fondo del duo Luca Barbarossa e Raquel del Rosario, rassicurata con un abbraccio e un "brava brava brava" dal cantante. Li segue Roberto Vecchioni, accolto calorosamente dalla platea prima e dopo la sua esibizione di Chiamami ancora amore, una ballata poetica e raffinata che alza quasi istantaneamente il tiro di una serata iniziata sottotono. Con un look mascolino e total black firmato Gaetano Navarra, una grintosa Anna Tatangelo, vincitrice a Sanremo nel 2002, canta Bastardo, applaudita ancora prima di arrivare sul palco. Sulla schiena scoperta sfoggia una enigmatica "B", probabilmente quella che compare anche nel titolo del suo prossimo album "Progetto B". Ritorno storico e atteso quello dei La Crus, accompagnati dalla voce singolare di Susanna Rigacci, soprano di fama internazionale e voce solista del maestro Ennio Morricone, con Io confesso. Peccato però che la performance del gruppo che vinse il Premio Tenco nel '95 non sia inappuntabile. Arrivo ritardato invece per "le ragazze", che catturano l'attenzione di tutt'Italia dopo le prime 5 canzoni in gara: fari puntati e rulli di tamburi accolgono le chiacchierate protagoniste. Elisabetta Canalis giunge sorridente dando la mano a Belen Rodriguez, più seria e quasi a debita distanza dalla collega. Bizzarra la scelta dei colori dei loro abiti lunghi che ricordano il Bologna di Morandi: blu per la modella argentina, che veste Alberta Ferretti, rosso fuoco per la più ossuta Elisabetta, griffata Donatella Versace. Presentato da entrambe arriva Max Pezzali che, a 16 anni dalla sua ultima apparizione all'Ariston, canta Il mio secondo tempo, brano pop che smentisce il cambiamento epocale che l'ex leader degli 883 aveva annunciato. In dialetto laghé la canzone Yanez di Davide Van De Sfroos, il primo a canticchiare il proprio jingle, My Sharona, e a ravvivare il repertorio musicale. A metà gara Luca e Paolo calcano le scene omaggiando le leggendarie "coppie comiche italiane": finalmente giunge il momento dei loro siparietti al vetriolo sulla politica contemporanea. Morandi stringe i denti dopo le loro provocazioni, che hanno diviso il pubblico del teatro tra fischi e applausi vigorosi.
Tra l'esibizione di una punk ed energica Anna Oxa, che canta La mia anima d'uomo, e quella di un nostalgico e patriottico Tricarico con Tre colori la Canalis intrattiene il pubblico con una poesia terribilmente infantile con cui dichiara la sua gioia per essere stata ingaggiata. Nuovo fervore torna ad animare il teatro Ariston all'arrivo sul palco dei Modà e di Emma, il secondo duetto della serata. Tra le più quotate nei pronostici la loro emozionante Arriverà riscuote effettivamente il successo atteso. Scampata per un pelo la caduta della Canalis che, nel suo abito argentato, esce dallo spaziale ascensore di Gaetano Castelli insieme alla Rodriguez, vestita come una sirena, e inciampa pericolosamente nella sua coda. L'attenzione di Morandi non viene però distolta dal terzo duo, da lui tanto voluto al festival: Luca Madonia con Franco Battiato, per la prima volta a Sanremo, con L'Alieno.
A quota meno due canzoni, si esibisce in un "caldo tango" con il tanghero Miguel Angel Zotto, che dà prova della sua bravura con una professionista prima della chiusura, Belen, che però non sembra affatto a suo agio nelle vesti di ballerina. Per un confronto con la collega Elisabetta, contrariamente ai rumors degli ultimi giorni, non dovremo però aspettare domani sera: dopo le ultime due esibizioni, quella di Nathalie Giannitrapani, la cui chioma rossa ricorda Tori Amos, e Al Bano con la solenne Amanda è libera, l'ex velina si diverte e diverte con una scalmanata parodia del twist di Pulp Fiction insieme a Gianni Morandi. Il coreografo Franco Miseria aveva dichiarato che la Rodriguez fosse più portata per il ballo, ma la spontaneità della Canalis le ha permesso di non prendersi troppo sul serio assicurandosi un risultato inaspettato.
Dopo un ultimo sketch di Luca e Paolo e l'annuncio dei dodici big rimasti al momento in gara, si chiude dopo la mezzanotte la prima serata. La gara si ferma temporaneamente per Anna Oxa e Anna Tatangelo, escluse dalle preferenze della giuria demoscopica, ma che potrebbero essere "salvate" con un ripescaggio grazie al televoto.