Elisabetta Canalis, ecco quanto è stata pagata per gli spot sulla Liguria

Giovanni Toti ha rivelato quanto è stata pagata Elisabetta Canalis per i 2 spot sulla Liguria: il primo è andato in onda durante Sanremo 2022.

Elisabetta Canalis per gli spot sulla Liguria è stata pagata 100mila euro: a rivelarlo è stato il governatore della regione Giovanni Toti. La showgirl sarda ha girato due spot come testimonial della regione, il primo è andato in onda nel corso di Sanremo 2022, suscitando numerose perplessità.

Non si fermano le polemiche sullo spot 'La mia Liguria', trasmesso durante la kermesse canora e visto, come riportato dal governatore Giovanni Toti, da una media di 10 milioni di spettatori durante le cinque serate di Sanremo 2022. Nello spot, Elisabetta Canalis - nata a Sassari 43 anni fa e seduta davanti allo skyline di Los Angeles - magnifica le bellezze della Liguria.

Lo staff di Giovanni Toti ha rivelato che gli spot commissionati dalla regione, con protagonista la Canalis, sono due e il secondo è previsto per la stagione turistica primavera-estate. Il compenso pattuito per Elisabetta è di ben 100mila euro.

La scelta della showgirl sarda e dello skyline californiano è stata contestata da Ferruccio Sansa, ex candidato governatore della coalizione giallorossa. Giovanni Toti ha replicato alle critiche rispondendo ad un'interrogazione in consiglio regionale, il governatore ha dichiarato "Credo sia chiaro che io e Sansa abbiamo una diversa interpretazione del marketing e della promozione territoriale, legittime entrambe. Il nostro spot, negli orari del Festival, ha avuto un ascolto medio di 10 milioni di spettatori ed è frutto di una campagna che proseguirà tutto l'anno. Quanto al compenso della Canalis, si tratta di 0,001 euro per contatto, una delle tariffe migliori che ricordi dal mio precedente mestiere".

Il governatore della regione ha spiegato il motivo per cui lo spot è stato affidato ad una persona dello spettacolo non ligure: "ha un suo senso razionale: l'idea è che non solamente un ligure possa apprezzare le bellezze della Liguria, altrimenti avremmo un turismo e un consumo di prodotti locali autarchici. L'obiettivo della campagna di promozione territoriale è rilanciare ricordi di Liguria che restano in chi l'ha frequentata in passato e che suscitano la voglia di invitare altri a vivere la stessa esperienza".