James Bond: Sam Mendes pensava che Daniel Craig non fosse adatto

Il regista di Spectre racconta per quale motivo non riteneva l'attore britannico fosse la scelta giusta per il ruolo dell'agente 007.

Sam Mendes ha rivelato, in una recente intervista rilasciata alla BBC, che inizialmente non riteneva Daniel Craig adatto al ruolo di James Bond. Il regista ha spiegato: "Avevo scelto Daniel Craig per un film che avevo fatto a Chicago intitolato Era mio padre, circa 15 anni fa, ed era il suo primo film americano importante. Si è iniziato a cercare un nuovo interprete per Bond quattro o cinque anni dopo e mi ha chiamato Entertainment Weekly per chiedermi: 'Il tuo vecchio amico e collaboratore Daniel Craig è stato indicato come un potenziale Bond, cosa ne pensi?'. Io ho risposto 'E' un'idea terribile, non dovrebbe farlo'".

Il motivo di questo consiglio da parte di Mendes era legato all'immagine dell'agente 007 offerta dai precedenti film, che sembrava completamente opposta alla personalità dell'attore: "Sentivo che la realtà di Daniel e la sua passione e onestà come attore non avrebbero funzionato".
I lungometraggi con protagonista Pierce Brosnan, infatti, erano caratterizzati da sceneggiature superficiali e spesso sopra le righe, ma il copione di Casino Royale ha dato una svolta alla saga, perfettamente in linea con le caratteristiche del suo nuovo interprete.