Rust: l'assistente alla regia Dave Halls svela la sua versione della causa della morte di Halyna Hutchins

L'assistente alla regia di Rust, Dave Halls, ha condiviso una testimonianza riguardante gli eventi che hanno portato alla morte di Halyna Hutchins e la sua ricostruzione è diversa da quella di altri testimoni.

Rust: l'assistente alla regia Dave Halls svela la sua versione della causa della morte di Halyna Hutchins

L'assistente alla regia di Rust, Dave Halls, ha trovato un accordo con il procuratore distrettuale dichiarandosi colpevole dell'uso in modo negligente di un'arma mortale e la sua testimonianza potrebbe creare dei problemi ad Alec Baldwin.
Le parole dell'assistente, presente sul set nei momenti in cui ha perso la vita Halyna Hutchins, potrebbero infatti contribuire a ottenere la sentenza di colpevolezza nei confronti dell'attore e di Hannah Gutierrez Reed, responsabile delle armi.

Halls, a dicembre, aveva però dichiarato in una deposizione che nessuna persona era realmente responsabile della morte avvenuta sul set di Rust. Dave aveva spiegato: "Penso si tratti di una tragica serie di errori che sono accaduti. Credo sia come quello che dicono quando avviene un incidente aereo: non è solo una cosa, è un intero sistema che ha fallito".

La sua ricostruzione dei fatti, inoltre, sarebbe diversa da quella di molte altre persone presenti e il procuratore distrettuale di Santa Fe, Heather Brewer, ha ammesso di essere consapevole delle "apparenti contraddizioni nella testimonianza", sottolineando: "Siamo tuttavia sicuri che ci saranno abbastanza prove da dimostrare la negligenza e assicurare che venga fatta giustizia per Halyna Hutchins".

Secondo le ricostruzioni dell'incidente mortale. Halls avrebbe preso la pistola dalle mani di Gutierrez Reed e l'avrebbe consegnata a Baldwin dichiarando che dentro non c'era nessun proiettile esplosivo. L'assistente alla regia ha però sostenuto di non aver compiuto nessuna delle due azioni e che è stata la responsabile delle armi a consegnarla all'attore, pronunciando la frase necessaria ad assicurare la sicurezza dell'arma. Hannah, invece, ha deposto dichiarando di aver lasciato la pistola nelle mani di Halls e che in quel momento Baldwin non era nemmeno presente nella stanza.
L'avvocato della donna ha ribadito la versione dei fatti già riportata, sostenendo che verrà dimostrata in tribunale.
Zac Sneesby, microfonista, sostiene che sia stato Dave a consegnare l'arma, mentre il macchinista Ross Addigo ricorda che il gesto sia stato compiuto da Hannah.

Alec Baldwin e la responsabile delle armi sul set di Rust sono accusati di omicidio colposo

Alec Baldwin inizialmente aveva dichiarato che la responsabile gli aveva dato la pistola, poi ha cambiato idea sostenendo fosse stato Halls. L'attore ha offerto una ricostruzione dei fatti diversa anche per un altro dettaglio: in un primo momento aveva sostenuto di aver creduto che la pistola non fosse carica, ma in una successiva testimonianza ha dichiarato che Halls lo aveva assicurato.
Joel Souza ricorda che Halls aveva pronunciato quelle frasi alcune ore prima, ma di non essere certo che l'avesse ripetuta prima dell'incidente mortale. Gutierrez Reed sostiene che la terminologia che è stata riportata dai testimoni fosse usata solo da Dave, mai da lei.

La responsabile delle armi aveva inoltre dichiarato che era stato l'assistente alla regia a dirle di portare l'arma nell'edificio dove erano in corso le prove e che avesse insistito per usare quella che avrebbero usato durante i ciak, non una replica in plastica, oltre ad averle fatto fretta e non avesse controllato se tutto fosse in regola, sostenendo che non ci fosse il tempo. Hannah sostiene di aver fatto ruotare il cilindro per far controllare se fosse caricato a salve e di aver lasciato la pistola a Halls, uscendo dall'edificio per seguire le norme anti-COVID riguardanti il numero di persone presenti sul set e per occuparsi di altri incarichi sul set.
Secondo Halls, invece, Gutierrez Reed avrebbe portato la pistola e gli avrebbe mostrato che era vuota, non essendo caricata a salve, prima di consegnarla a Baldwin. Alcuni minuti dopo Hannah sarebbe tornata da lui per dirgli che l'aveva caricata con i finti proiettili, decisione che avrebbe preso da sola. L'assistente alla regia ha dichiarato di aver pensato che avesse preso quella decisione perché si trattavano di riprese ravvicinate, in modo da mantenere il realismo facendo sembrare carica l'arma. Halls avrebbe visto tre o quattro proiettili dall'aspetto innocuo per alcuni dettagli distintivi, ma di non ricordare se fosse stato girato il caricatore. Hannah avrebbe poi consegnato la pistola ad Alec. Halls ha poi spiegato che ha tenuto brevemente la pistola in mano, "con due dita, distante dal corpo, come se fosse un pannolino sporco", per aiutare Baldwin che stava sistemando la sua fondina sulla spalla e che quello è stato l'unico momento in cui ha toccato la pistola. Halls ha poi ammesso che se avesse l'occasione di tornare indietro nel tempo chiederebbe a Hannah di caricare l'arma in sua presenza, oltre a spiegare che quando è partito il colpo mortale non avrebbe mai potuto pensare che ci fosse un vero proiettile su un set cinematografico.

Mentre venivano prestati i primi soccorsi a Halyna Hutchins, Halls avrebbe raccolto la pistola e l'avrebbe portata da Gutierrez Reed, osservandola mentre la scaricava. I due avrebbero trovato cinque proiettili a salve e un bossolo vuoto. Halls ha infine dichiarato di non avere alcuna idea di come il proiettile fosse arrivato sul set e ha difeso le procedure sulla sicurezza, dichiarando che era quasi sempre present agli incontri previsti e di considerare Gutierrez Reed un'esperta.