Russell Crowe dona $5.000 al ristorante di Beirut amato da Anthony Bourdain

La donazione di Russell Crowe sosterrà la ricostruzione di Le Chef, il ristorante di Beirut molto amato dallo chef Anthony Bourdain che aveva registrato nel locale una puntata del suo programma.

Questa settimana Russell Crowe ha inviato dei soldi al ristorante Le Chef, molto amato da Anthony Bourdain e rimasto danneggiato dalla terribile esplosione di Beirut.

Sono trascorsi esattamente dieci giorni dall'esplosione che ha sconvolto la città di Beirut e, di riflesso, anche il mondo intero. La tempestività dei social ha permesso a milioni di persone di ritrovarsi davanti agli occhi le immagini di quello che a primo impatto assomigliava ad un fungo atomico e che, nel giro di pochi istanti, ha raso al suolo buona parte della capitale libanese.

Russell Crowe si fa un selfie
Russell Crowe si fa un selfie

A distanza di pochi giorni la situazione è ancora nel pieno della sua drammaticità e la città sta tentando di ripartire, sostenuta anche da alcune campagne di crowdfunding alle quali possono partecipare persone da ogni parte del globo. Lo sa bene Le Chef, celebre ristorante di Beirut, che ha lanciato una raccolta fondi per riparare i danni dovuti all'esplosione. L'obiettivo economico da raggiungere era modesto, giusto 13mila dollari per riparare finestre, cavi elettrici e attrezzature da cucina rimaste distrutte e danneggiate dall'esplosione del 4 agosto.

Nel giro di poco tempo, il ristorante si è visto recapitare contributi fino ad un massimo di 50 dollari per donatore poi, improvvisamente, è accaduto qualcosa di inaspettato. Accanto ad un nome che già di per sé non può passare inosservato, Russell Crowe, è apparsa la cifra di 5mila dollari. Se lo ricorda bene Richard Hall, tra gli organizzatori della campagna, che ha commentato l'accaduto attraverso un tweet che recitava: "Qualcuno di nome Russell Crowe ha fatto una donazione molto generosa per la nostra raccolta fondi Le Chef. Ma non sono sicuro che sia quel Russell Crowe".

Ben presto, l'attore premio Oscar è uscito allo scoperto, spiegando che ha scelto di donare quei soldi al ristorante pensando allo chef Anthony Bourdain: "L'ho fatto nel nome di Anthony Bourdain. Pensavo che probabilmente lui avrebbe fatto lo stesso se fosse stato ancora qui. Auguro il meglio a voi e Le Chef e spero che le cose possano essere rimesse insieme presto".

L'interprete de Il gladiatore fa riferimento al popolare chef che si è suicidato nel 2018. Anni fa, Bourdain si recò proprio da Le Chef per registrare una puntata del suo programma Anthony Bourdain: No Reservations.

Amanda Bailly, un'altra organizzatrice della raccolta fondi, ha invece detto a NBC News che inizialmente pensavano che "fosse uno scherzo e che qualcuno che conoscevamo pensava che sarebbe stato un modo divertente per donare in modo anonimo". La regista ha quindi aggiunto: "Questo dimostra che l'ospitalità libanese ha impressionato le persone di tutto il mondo che ora desiderano sostenere il Libano".

Ad inizio anno, Russell Crowe ha sostenuto la ripartenza di un'altra zona del mondo, ovvero l'Australia colpita dai devastanti incendi andati avanti per giorni. In quel caso, l'attore neozelandese donò 100mila dollari.